Caldo record e bollino rosso in 18 città il 2 luglio 2025: temperature fino a 40 gradi e rischio temporali violenti. Ecco cosa aspettarsi.
Domani, mercoledì 2 luglio, l’Italia sarà investita da un’ondata di caldo tra le più intense degli ultimi anni. Secondo i dati del Ministero della Salute e riportati da Fanpage, ben 18 città saranno da bollino rosso, con temperature che in alcune zone supereranno i 40 gradi. Il Nord, oltre alle alte temperature, dovrà fare i conti con un’instabilità atmosferica crescente. Mentre Giuliacci annuncia un possibile crollo termico fino a 10 gradi nei prossimi giorni, l’emergenza caldo resta al centro dell’attenzione per la giornata di domani.

Bollino rosso in 18 città: le previsioni meteo del 2 luglio
Mercoledì 2 luglio sarà una giornata critica per gran parte del territorio italiano. La stragrande maggioranza delle 27 città monitorate dal Ministero della Salute sarà da bollino rosso, livello massimo di allerta per il caldo, che indica un rischio concreto per la salute.
Tra le città coinvolte ci sono Milano, Palermo, Bologna, Firenze, Roma e Verona. Le temperature massime previste toccheranno i 35-36 gradi al Nord, mentre al Centro-Sud e nelle Isole maggiori si potranno raggiungere picchi tra i 37 e i 40 gradi.
L’afa sarà particolarmente intensa e opprimente, anche durante le ore notturne, aggravata da tassi di umidità molto elevati, soprattutto in pianura padana.
Rischio temporali violenti sulle zone interne e alpine
Nonostante il predominio del sole e delle alte temperature, aggiunge Fanpage, l’instabilità atmosferica comincerà a manifestarsi già dalla giornata di domani. In particolare al Nord, fin dal mattino, sono previste nubi sparse, specialmente sulle regioni nord-occidentali.
Con il passare delle ore, soprattutto tra metà giornata e il pomeriggio, si svilupperanno nuvolosità cumuliformi lungo i rilievi, con possibilità di temporali di calore anche intensi. Le zone più esposte saranno le Alpi, le Prealpi, la dorsale appenninica, le aree interne dell’Umbria, della Toscana, del Lazio e le zone centrali di Sardegna e Sicilia. Non si escludono episodi anche nelle pianure di Piemonte e Lombardia e nell’entroterra ligure.
I fenomeni, a causa dell’elevata energia presente in atmosfera, potranno essere violenti, con grandinate, forti raffiche di vento e nubifragi localizzati. Le temperature rimarranno stabili, con eventuali cali solo nelle zone colpite dai temporali.