L’Italia sta affrontando una delle peggiori ondate di maltempo degli ultimi 40 anni, secondo uno studio europeo.
L’Italia sta affrontando una delle ondate di maltempo più intense degli ultimi 40 anni, secondo uno studio condotto dal progetto ClimaMeter, finanziato dall’Unione Europea e dal Cnrs.
L’analisi evidenzia come il cambiamento climatico stia alimentando tempeste che provocano piogge più intense e venti più forti rispetto alle medie osservate tra il 1980 e il 2000.
Maltempo in Italia: i dati dello studio europeo
Secondo il team di ricerca, come riportato da Adnkronos.com, le tempeste che stanno colpendo l’Italia oggi sono caratterizzate da un aumento significativo delle precipitazioni e della velocità del vento.
Rispetto a 40 anni fa, si osserva una crescita del 25% della pioggia giornaliera, che può arrivare fino a 10 mm in più al giorno.
Inoltre, i venti che accompagnano queste tempeste hanno subito un incremento di velocità del 10%, con raffiche che possono raggiungere fino a 6 km/h in più rispetto al passato.
Questi fenomeni estremi, spiegano i ricercatori, si verificano in un contesto di aumento delle temperature globali, che porta a un’atmosfera capace di trattenere maggiori quantità di umidità.
Lo studio rileva inoltre che alcuni cicli naturali, come l’Oscillazione Decadale del Pacifico e l’Oscillazione Multidecadale Atlantica, potrebbero aver avuto un ruolo nell’intensificazione delle tempeste.
La previsioni del meteo dei prossimi giorni
Le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni, come riportato da Meteo.it, restano incerte. Secondo gli ultimi aggiornamenti, la perturbazione che sta interessando l’Italia potrebbe persistere fino alla fine di ottobre, mantenendo condizioni di maltempo prolungate.
Tuttavia, esiste anche la possibilità che il sistema nuvoloso si sposti verso ovest, favorendo il ritorno del bel tempo.
Nonostante la fase di maltempo, le temperature in Italia resteranno comunque nella media o leggermente superiori, grazie alla presenza di una massa d’aria relativamente mite.
