Shein, allerta sostanze tossiche: test tedesco scopre pericoli nei vestiti

Shein, allerta sostanze tossiche: test tedesco scopre pericoli nei vestiti

Shein: un’indagine tedesca rivela la presenza di sostanze tossiche nei capi di abbigliamento venduti.

Un recente studio tedesco ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza dei prodotti venduti dal colosso della moda fast fashion Shein. L’analisi, condotta dalla rivista Oko-Test, ha scoperto livelli pericolosi di sostanze tossiche, come piombo e ftalati, in vari capi di abbigliamento, inclusi articoli per bambini.


Sostanze tossiche nei prodotti Shein

L’indagine condotta da Oko-Test ha esaminato 21 capi di abbigliamento di diverse categorie, dai vestiti per bambini alle scarpe per adulti. La maggior parte dei campioni è risultata contaminata da sostanze nocive, tra cui antimonio, dimetilformammide, piombo e cadmio. Come riportato da RaiNews, questi composti sono noti per i loro effetti dannosi sulla salute, con alcuni come il piombo e il cadmio superanti i limiti stabiliti dalla normativa europea Reach. Ad esempio, è stato riscontrato che i sandali da donna contenevano ftalati in concentrazioni fino a 15 volte superiori ai limiti consentiti.

La risposta dell’azienda

In risposta alle accuse, l’azienda ha dichiarato di lavorare a stretto contatto con agenzie di analisi indipendenti per garantire la conformità dei suoi prodotti agli standard di sicurezza. L’azienda ha sottolineato di aver condotto oltre 400.000 test di sicurezza chimica nell’ultimo anno e di rimuovere prontamente i prodotti non conformi dal mercato: “Lavoriamo a stretto contatto con agenzie di analisi internazionali di terze parti, come Intertek, SGS, BV e TUV, per effettuare regolarmente test che garantiscano la conformità dei fornitori ai nostri standard di sicurezza dei prodotti” precisa l’azienda in una nota. “Shein si impegna a lavorare a stretto contatto con le agenzie locali per la sicurezza dei prodotti. Monitorando i cambiamenti e gli sviluppi delle leggi e delle normative sulla sicurezza e investendo nella continua ottimizzazione dei processi di conformità dei prodotti” spiegano. Tuttavia, la scoperta delle sostanze tossiche continua a sollevare dubbi sulla qualità e la sicurezza dei prodotti offerti da Shein, mettendo in luce le sfide legate alla regolamentazione del fast fashion.