Un’imponente tempesta sta per colpire gli Stati Uniti: attese nevicate record, gelo artico e disagi nei trasporti.
Gli Stati Uniti si preparano a fronteggiare una tempesta invernale, la peggiore degli ultimi dieci anni. Un’ondata di maltempo che potrebbe portare neve, pioggia ghiacciata e temperature estremamente basse su un’area vastissima.
Secondo il National Weather Service (NWS), come riportato dall’Ansa, il fronte di maltempo si sta rapidamente muovendo dal centro del Paese verso la costa orientale.
Le autorità hanno già dichiarato lo stato di emergenza in diverse regioni, tra cui Kentucky e Virginia. Ma anche stati del Sud meno abituati a fenomeni di questo tipo, come Mississippi e Florida, si preparano ad affrontare temperature glaciali e potenziali interruzioni nei servizi essenziali.
Allerta tempesta negli Stati Uniti: il vortice polare
I meteorologi spiegano che la causa di questa tempesta è da attribuire al vortice polare, una vasta area di aria gelida che normalmente circola attorno al Polo Nord.
“Temperature ben al di sotto della media storica“, ha dichiarato Dan DePodwin, meteorologo di AccuWeather. Lungo un’estensione superiore ai 2.400 chilometri, aggiunge Meteogiornale.it, la perturbazione minaccia di paralizzare intere aree. Accumuli nevosi eccezionali e strati di ghiaccio che potrebbero superare i 12 millimetri, con il rischio concreto di blackout diffusi e gravi difficoltà nei trasporti.
Particolare attenzione è rivolta alle regioni del Medio Atlantico, dove si prevedono nevicate che potrebbero superare i 30 centimetri in alcune zone.
I trasporti e servizi a rischio: le compagnie aeree si preparano
L’avanzata della tempesta ha già spinto le principali compagnie aeree statunitensi – American, Delta, Southwest e United – a rinunciare alle commissioni di modifica dei biglietti per i passeggeri coinvolti nelle potenziali interruzioni dei voli.
Gli aeroporti stanno adottando misure preventive per ridurre al minimo i disagi. Ma i ritardi e le cancellazioni potrebbero essere inevitabili, soprattutto nelle aree maggiormente colpite dalla neve e dal ghiaccio.
