Sono state ritrovate anche le scarpe di Mattia, il bambino di 8 anni che era stato disperso dopo l’alluvione in Senigallia.
Cinque giorni di ricerche per ritrovare Mattia, il bambino di 8 anni disperso durante l’alluvione che ha colpito la città della Senigallia. La madre è stata soccorsa, dopo il tentativo di salvare sè stessa e suo figlio dall’auto. Dopo aver ritrovato lo zainetto del piccolo, anche le sue scarpe sono state prese. Ad assistere alle ricerche anche il padre e gli zii materni.
Le indagini
La sera del 15 settembre un violento alluvione ha colpito gran parte delle Marche, tra cui la citta della Senigallia che ha riportato diversi dispersi e decessi. Tra questi, il piccolo Mattia di 8 anni è ancora sotto le ricerche di volontari, vigili del fuoco e unità cinofile.
La madre del bambino fu già ritrovata e soccorsa, ma un’ondata di acqua e fango ha fatto perdere le tracce di suo figlio. Ieri è stato ritrovato lo zainetto di Mattia, a circa 8 km di distanza dal punto in cui è stato strappato dalle braccia della madre, Castelleone di Suasa. Oggi, è stata la volta delle scarpette da tennis che indossava quel tragico giorno.
Le ricerche con sommozzatori e cani molecolari continuano da stamattina nella zona del torrente Nevola. Ancora dispersi, oltre il bambino di 8 anni, anche una donna 56enne, Brunella Chiù: sembra che la donna sia stata risucchiata dal vortice di acqua e fango nei pressi della sua casa vicino a Barbara. I cani molecolari addestrati in Svizzera e a San Marino hanno iniziato a puntare nelle vicinanze dell’auto in cui si trovavano giorni fa Mattia e sua madre. I sub e i vigili del fuoco stanno continuando le indagini nella zona, con l’aiuto di escavatori che stanno rimuovendo i tronchi d’albero.