Quattro attivisti di Ultima generazione hanno versato liquido nero all’interno della fontana dei Quattro Fiumi a piazza Navona.
Quattro attivisti del movimento Ultima generazione hanno versato carbone vegetale diluito nella Fontana dei Quattro Fiumi, capolavoro di Gian Lorenzo Bernini, situata in Piazza Navona. Tuttavia, le loro azioni sono state rapidamente fermate dalla polizia locale.
La polizia locale è intervenuta immediatamente e ha arrestato i quattro responsabili del caos. Sono stati anche denunciati per il reato commesso. I tecnici dell’Acea hanno provveduto tempestivamente a rimuovere il materiale che era stato gettato nella fontana. I
l materiale era polvere di carbone vegetale che aveva scolorito di nero il fondo del monumento.
“Per fortuna, come mi hanno spiegato gli esperti – ha detto il sindaco Gualtieri – la tempestività dell’intervento della Polizia Locale e di Acea ha impedito che i danni fossero permanenti: la polvere è rimasta nella parte inferiore della vasca dove lo spesso strato di calcare l’ha protetta, ma se il liquido nero si fosse depositato su altre parti più porose del monumento sarebbero potute rimanere delle tracce con un danno irreparabile. È veramente irresponsabile mettere a rischio in questo modo dei beni inestimabili che sono patrimonio dell’umanità”.
Il costo dell’operazione di pulizia e ripristino è stato quantificato in circa 5 mila euro, “ma il danno all’immagine è assai maggiore e il rischio incalcolabile. Ribadisco il mio appello a manifestare il proprio pensiero in forme diverse” L’attuale sindaco di Roma, Roberto Gualtieri si è confrontato con il ministro delle Cultura Gennaro Sangiuliano e insieme hanno condannato il grave atto, ribadendo che il patrimonio artistico e l’ambiente vanno tutelati.