Alzheimer, approvato un nuovo farmaco: rallenta il declino cognitivo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Alzheimer, approvato un nuovo farmaco: rallenta il declino cognitivo

Esame in laboratorio

Via libera negli USA per donanemab, il farmaco rivoluzionario contro l’Alzheimer precoce: iniezioni per rallentare il declino cognitivo.

Gli Stati Uniti, come riportato da Adnkronos.com, hanno recentemente approvato un rivoluzionario farmaco per la malattia di Alzheimer precoce.

La FDA ha dato il via libera al donanemab. Si tratta di un trattamento sviluppato dalla Eli Lilly and Company, che prevede un’iniezione mensile da 350 mg/20 mL per infusione endovenosa.

Questo farmaco è destinato agli adulti con sintomi precoci. Inclusi coloro che presentano un lieve deterioramento cognitivo e quelli in fase iniziale di demenza con patologia amiloide confermata.

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Un passo importante per la cura dell’Alzheimer

Donanemab rappresenta una svolta significativa nella cura dell’Alzheimer, essendo la prima terapia mirata alle placche amiloidi con prove a sostegno dell’interruzione della terapia una volta che queste placche sono state rimosse.

Donanemab ha dimostrato risultati molto significativi nelle persone con malattia di Alzheimer sintomatica precoce, per le quali esiste un urgente bisogno di opzioni terapeutiche efficaci“, ha dichiarato Elias Khalil, presidente e amministratore delegato di Lilly Italy hub

Sappiamo che questi farmaci hanno il massimo beneficio potenziale quando le persone vengono trattate precocemente e stiamo collaborando intensamente con molti interlocutori per migliorare il rilevamento e la diagnosi di questa malattia“, continua.

Come funziona questo nuovo farmaco

L’amiloide è una proteina prodotta naturalmente dal corpo, che può aggregarsi formando placche amiloidi nel cervello. Queste placche sono associate ai problemi di memoria e pensiero tipici del morbo di Alzheimer.

Donanemab agisce aiutando l’organismo a rimuovere l’eccessivo accumulo di queste placche, rallentando così il declino cognitivo.

Gli studi clinici hanno dimostrato che donanemab può rallentare il declino cognitivo e funzionale fino al 35% rispetto al placebo in un periodo di 18 mesi.

Inoltre, il farmaco ha ridotto del 39% il rischio di progressione alla fase successiva della malattia. Quasi la metà dei partecipanti allo studio ha completato il ciclo di trattamento in 12 mesi.

Con le infusioni mensili di 30 minuti che hanno ridotto le placche amiloidi dell’84% rispetto ai livelli iniziali.

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ultimo aggiornamento: 3 Luglio 2024 18:09

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