Amanda Knox in tribunale: arriva il duro sfogo

Amanda Knox in tribunale: arriva il duro sfogo

Tornerà in Italia e ancora una volta nel tribunale di Firenze dopo la vicenda dell’omicidio di Meredith Kercher. Lo sfogo di Amanda Knox.

Il ritorno in Italia, e a Firenze, di Amanda Knox fa indubbiamente effetto e genera una serie di riflessioni. La ragazza sarà nuovamente in un’aula di tribunale dopo il caso dell’omicidio di Meredith Kercher. Questa volta, però, la donna dovrà rispondere ad altre accuse, quelle di calunnia nei confronti di Patrick Lumumba. Sui social, la Knox ha deciso di parlare nelle ore di vigilia dell’udienza.

Amanda Knox di nuovo in tribunale a Firenze

Nella giornata di mercoledì 5 giugno 2024, la Knox si presenterà in tribunale a Firenze davanti alla Corte d’assise d’appello, perché dalla vicenda giudiziaria legata all’omicidio di Meredith Kercher è nato un altro filone processuale, ovvero quello di calunnia verso Patrick Lumumba. La ragazza, infatti, aveva accusato l’uomo di aver ucciso Meredith il primo novembre del 2007. Lumumba, dal canto suo, venne in seguito riconosciuto estraneo al delitto e quindi prosciolto. Amanda, invece, fu condannata a tre anni di reclusione per calunnia, poi scontati prima di essere assolta in appello avendo passato quasi quattro anni in carcere.

Lo sfogo

Proprio tale vicenda, e il suo ritorno in Italia, non è certo stato accolto in modo totalmente positivo dalla Knox che sui social ha deciso di sfogare una serie di pensieri destinati a far parlare. Su X, la donna ha scritto in un post: “Il 5 giugno entrerò nella stessa aula del tribunale dove sono stata ricondannata per un crimine che non ho commesso“. E ancora: “Questa volta per difendermi ancora una volta. Auguratemi buona fortuna. Crepi il lupo!”.

Staremo a vedere, a questo punto, cosa accadrà nella giornata di mercoledì 5 giugno con gli avvocati della difesa che hanno definito la loro assistita “una vittima” della “violazione dei suoi diritti di difesa” e del “processo mediatico”. La procura generale di Firenze, invece, ha chiesto per Knox la conferma della condanna a tre anni

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