Tragica storia di maltrattamenti in famiglia con una ragazzina che è stata lasciata morire di fame dai genitori. Il dramma di Amandine.
Una storia sconvolgente arriva dalla Francia dove sono stati scoperti abusi e maltrattamenti ai danni di una ragazzina di 13 anni che è stata lasciata morire di fame e stenti da parte dei genitori, precisamente da parte di sua madre e del compagno. La vittima, i cui dettagli sul peso e sulle condizioni sono diventati noti in queste ore, si chiamava Amandine.
Amandine lasciata morire di fame: i fatti
Una vicenda terribile sta avendo in questi giorni degli sviluppi davvero agghiaccianti. Si tratta della storia della povera Amandine, una ragazzina di 13 anni che nel 2020 è stata trovata morta per arresto cardiaco nella sua abitazione in Francia, precisamente a Montblanc, vicino a Montpellier. La giovane è stata lasciata morire di fame e stenti da parte della famiglia, nel dettaglio da parte di sua madre e del suo compagno.
Secondo quanto riportato da diversi media locali, per i medici la 13enne è stata vittima di uno stato di deperimento estremo, unito a setticemia.
Sul corpo della povera vittima, inoltre, sono stati trovati segni di violenza e altri maltrattamenti subiti, appunto, tra le mura domestiche.
I dettagli dei maltrattamenti
Dalle informazioni riportate sul caso, purtroppo, sono emersi ulteriori dettagli drammatici relativi alle condizioni della 13enne. La giovane vittima era arrivata a pesare poco più di 28 chilogrammi. Da alcune testimonianze dei vicini, pare che Amandine subisse le barbarie da almeno sei anni. Spesso veniva lasciata sola chiusa in uno sgabuzzino senza poter mangiare. Il picco delle violenze sarebbe stato raggiunto durante il confinamento a casa per via della pandemia di Covid.
Per la triste vicenda, adesso, la madre della ragazzina rischia l’ergastolo. Proprio la donna, madre di otto figli avuti da tre padri diversi, avrebbe raccontato davanti alla Corte d’Assise dell’Herault di aver subito episodi simili durante la sua infanzia.
