Amazon dice addio a uno storico servizio: cosa cambia dal 31 gennaio 2025

Amazon dice addio a uno storico servizio: cosa cambia dal 31 gennaio 2025

Amazon rivoluziona tutto e chiude il servizio “Prova prima, paga poi”: ecco cosa cambia dal 31 gennaio 2025.

Amazon ha annunciato ufficialmente che il servizio “Prime Prova prima, paga poi” – dedicato agli acquisti di abbigliamento – terminerà il 31 gennaio 2025. La funzione, come riportato da Fanpage, permetteva di ordinare fino a sei articoli. Provarli a casa senza alcun pagamento anticipato e pagare solo per quelli effettivamente trattenuti. Gli articoli non desiderati potevano essere restituiti senza costi aggiuntivi.

Questa scelta strategica sembra essere in linea con l’obiettivo principale di Amazon: contenere il flusso di resi.

Amazon annuncia un nuovo taglio: cosa cambia

Da quando Andy Jassy è diventato CEO di Amazon nel 2021, l’azienda ha intrapreso un percorso di revisione e taglio delle iniziative meno redditizie, alcune delle quali erano state avviate durante il periodo pandemico.

La chiusura del servizio “Prova prima, paga poi” segue altre decisioni analoghe. Nell’agosto del 2022 il colosso ha dismesso Amazon Care, una piattaforma di telemedicina attiva negli Stati Uniti, mentre nel gennaio 2023 ha annunciato il taglio di 18.000 posti di lavoro negli Amazon Store, evidenziando la necessità di concentrare le risorse sui segmenti più strategici e redditizi del business.

Nonostante questi tagli, l’azienda non sembra intenzionata a ritirarsi dal settore moda. Anzi, sta puntando su nuove tecnologie per migliorare l’esperienza d’acquisto e ridurre l’elevata percentuale di resi che da sempre caratterizza l’acquisto di abbigliamento online.

Nuove tecnologie per un futuro senza resi

Nel gennaio 2024 Amazon ha lanciato una serie di servizi innovativi basati sull’intelligenza artificiale per il settore abbigliamento. Tra le funzionalità introdotte figurano: il suggerimento di taglie personalizzate e consigli d’acquisto cuciti su misura per ogni utente, in base alle preferenze e allo storico degli ordini.

L’obiettivo è quello di ricreare virtualmente un camerino digitale, offrendo ai clienti la possibilità di scegliere capi d’abbigliamento con una maggiore consapevolezza e fiducia, riducendo il rischio di errori di taglia o di stile.