Amazon annuncia: “Ulteriori riduzioni di ruolo”

Amazon annuncia: “Ulteriori riduzioni di ruolo”

La multinazionale Amazon ha annunciato che, dopo i primi licenziamenti di massa, ci saranno delle “ulteriori riduzioni di ruolo”.

Continuano i tagli ai posti di lavoro nella multinazionale Amazon. L’azienda stessa, nella giornata di ieri ha dichiarato che continuerà con i licenziamenti anche durante l’anno prossimo. L’Italia e il resto dell’Europa si trova in una situazione economicamente difficile, aggravata in maniera significativa dallo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina.

Amazon comunque non ha specificato l’entità dei licenziamenti, spiegando solo che l’azienda si trova in un periodo “difficile”. La notizia è giunta direttamente dall’amministratore delegato di Amazon.com Inc, Andy Jassy.

L’amministratore delegato della multinazionale: “Ulteriori riduzioni di ruolo”

Jassey avrebbe allertato i suoi dipendenti preannunciando delle “ulteriori riduzioni di ruolo”. Intanto il processo di pianificazione annuale del gigante dell’e-commerce si estende al nuovo anno. Poi l’amministratore delegato Amazon ha aggiunto: “Il nostro processo di pianificazione annuale si estende fino al nuovo anno, il che significa che ci saranno altre riduzioni di ruolo mentre i leader continuano a fare aggiustamenti”. Infine ha concluso: “Queste decisioni saranno condivise con i dipendenti e le organizzazioni interessate all’inizio del 2023”.

Ancora non è chiaro quali saranno i ruoli colpiti principalmente dai licenziamenti di massa. Comunque è arrivata la conferma che ci saranno riduzioni sia nei negozi che nelle organizzazioni che si occupano di persone, esperienza e tecnologia. Secondo quanto riferito da alcuni media, Amazon intende tagliare circa 10.000 posti di lavoro.

Un annuncio che – di questi tempi – fa rabbrividire. Ma Amazon non è la sola multinazionale ad annunciare tagli ai posti di lavoro: anche Elon Musk, il nuovo proprietario di Twitter, ha esordito annunciando tagli al personale. La scelta di Amazon di continuare con l’opera di licenziamento dei dipendenti, segue la decisione, annunciata mercoledì, di eliminare alcune posizioni nei settori dei dispositivi e dei libri.