Ambrosini a Milan Tv: "Squadra giovane ma costruita con coerenza"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ambrosini a Milan Tv: “Squadra giovane ma costruita con coerenza”

Massimo Ambrosini

Massimo Ambrosini, ex capitano del Milan e ora commentatore televisivo, ha parlato del mercato rossonero ai microfoni della tv ufficiale

Massimo Ambrosini è un pezzo importante della recente storia rossonera. Un calciatore che magari non verrà ricordato dai tifosi per le sue grandi giocate o i piedi fini ma che, senza ombra di dubbio, ha incarnato lo spirito del Diavolo nella maniera più autentica. Arrivato al Milan a metà degli anni ’90 e tornato stabilmente alla base nel 1998, Ambro ha messo assieme qualcosa come 489 partite ufficiali condite da 36 reti, fino all’addio consumato al termine della stagione 2012-2013. In rossonero ha vinto 4 scudetti, 1 Coppa Italia, 2 Supercoppe italiane, 2 Champions League, 2 Supercoppe Uefa e 1 Mondiale per club.

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Ambrosini: “Del Milan ricordo ogni gara disputata”

A Cesena sono stato dai 13 ai 18 anni, ho svolto qui tutta la trafila delle giovanili, ho vinto un campionato di Serie B: lo stadio Manuzzi e quest’erba vogliono dire tanto per me. A 17 anni non fu facile cambiare, arrivare in una squadra come il Milan che, nel 1995, era la più forte del mondo“.

Ricordo ogni cosa del primo allenamento, delle prime partite, di quello che è successo quando mi hanno detto che sarei andato a giocare nel Milan. Faccio fatica ad avere ricordi del Cesena, mentre del Milan ho in mente tutte le gare disputate, dalla prima alla ultima. La seconda o terza partita con il Milan, tra l’altro, la giocai proprio a Cesena, in Coppa Italia“.

Ambrosini

Ambrosini: “Rossoneri giovani, ma costruiti con coerenza e criterio”

Questo Milan è una squadra giovane, costruita con coerenza e criterio. Una squadra dalle basi solide che arrivano già dall’anno scorso, perché il lavoro di Gennaro Gattuso non va buttato via. Marco Giampaolo ora sta mettendo le sue idee in un gruppo di ragazzi giovani e ci vorrà tempo”.

Bisognerà anche capire l’impatto che avrà nei giocatori uno stadio come San Siro, ma è comunque una squadra che a me piace. Poi, ogni discorso che si fa a metà agosto può non valere nulla: possono succedere tante cose da un momento all’altro che, di conseguenza, farebbero cambiare le valutazioni“.

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ultimo aggiornamento: 20 Agosto 2019 13:48

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