Il sindaco di Amsterdam propone la chiusura del quartiere a luci rosse: “La zona deve diventare più pulita ma anche più vivibile”.
AMSTERDAM (OLANDA) – Amsterdam potrebbe dire addio al suo quartiere a luci rosse. Una delle attrazioni turistiche della città olandese si prepara a chiudere per cercare di far diventare la zona più pulita e vivibile. Ad aprire a questa possibilità è la stessa sindaca che è pronta a dare una nuova immagine alla città senza prostituzione.
Al momento si tratta solo di una semplice idea che deve essere accettata da parte della maggioranza ma il sindaco non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro su questa vicenda.
Amsterdam a luci rosse, la nuova proposta del sindaco
Il sindaco di Amsterdam ha intenzione di chiudere le attrazioni a luce rossi per ridurre il numero di turisti che provocano problemi nel centro storico ma anche combattere la tratta di essere umani. “Questi obiettivi non sono negoziabili – sottolinea il primo cittadino – le 330 vetrine a luci rosse sono diventate un’attrazione turistica che richiama a sé un gran numero di persone ogni giorno. C’è gente che passa solo per farsi un selfie o per prendere in giro chi ci lavora. Inoltre la tratta di esseri umani, la frode e il riciclaggio di denaro sporco non sono più ammissibili. Le donne che si prostituiscono sono prevalentemente straniere e spesso non sappiamo come siano finite qui. Voglio meno disagi per imprenditori e residenti. Deve diventare una zona tranquilla, più vivibile e più pulita”.
Non si tratta, però, di una proposta che vieta la prostituzione. Questa attività, caratteristica di Amsterdam, potrebbe essere spostata in altre parti della città dove ci sono gli “hotel a luci rosse” frequentati solo da prostitute e clienti. I dibattiti inizieranno a breve con il sindaco che non ha nessuna intenzione di fare un passo sulla vicenda.
Di seguito il video con il quartiere a luci rosse di Amsterdam
fonte foto copertina https://twitter.com/nihilarduiest
