Uno sguardo approfondito ai dati sugli incidenti stradali italiani evidenzia la sorprendente predominanza della guida distratta.
Nel contesto stradale italiano, il vero nemico si trova dove meno ci si aspetta, alla guida. Secondo le analisi Istat basate sui dati raccolti dalle forze di polizia sugli incidenti stradali, la “guida distratta o l’andamento indeciso” è la principale causa di incidente, surclassando il classico e temuto superamento dei limiti di velocità.
Molteplici sono le forme di distrazione al volante, dall’uso del cellulare a una vivace discussione con il passeggero. Nonostante la varietà delle cause, i numeri sono inequivocabili nel delineare il problema. Le statistiche più recenti riguardano l’anno 2021, un periodo ancora parzialmente influenzato dalle restrizioni di circolazione dovute alla pandemia di Covid-19. I dati indicano un trend in aumento rispetto al 2020, periodo caratterizzato dai lockdown, e la prima metà del 2022 conferma questa preoccupante crescita.
Il rischio invisibile
Nel 2021, gli incidenti con feriti sono stati 151.875, con 2.875 decessi e 204.728 persone ferite. Le strade urbane hanno visto la maggior parte di questi incidenti, con 110.952 casi (73,1% del totale), 142.729 feriti (69,7% del totale) e 1.264 morti (44,0% del totale). Tuttavia, le strade extraurbane presentano un indice di mortalità superiore, con 4,1 decessi ogni 100 incidenti, rispetto a 3,2 sulle autostrade e 1,1 nelle aree urbane.
Considerando l’intero numero di incidenti rilevati, ovvero 197.744, emerge un quadro inquietante. La “guida distratta o l’andamento indeciso” rappresenta la principale causa di incidente, responsabile del 15,4% del totale (30.478 casi). Segue il mancato rispetto della precedenza, causa di incidente nel 14,3% dei casi (28.293 incidenti). Sorprendentemente, l’eccesso di velocità si colloca solo al terzo posto, con un peso del 10% (19.706 incidenti).
Mentre i numeri offrono una panoramica chiara del problema, non riescono a dettagliare l’entità delle lesioni o le fatalità causate da queste diverse cause. Questo aspetto, nondimeno, non minimizza la portata del pericolo: le distrazioni alla guida, apparentemente banali, si rivelano un killer silenzioso sulle nostre strade.