L’uomo, malato da qualche mese, è morto qualche giorno fa. Giacconi aveva rifiutato le cure dopo l’incidente che ha portato al decesso di Michele Scarponi.
FILOTTRANO (MARCHE) – A meno di un anno dalla tragica morte di Michele Scarponi, domenica è deceduto Giuseppe Giacconi, l’uomo che era alla guida del furgone in quel tragico 22 aprile. Il 58enne – scrivono i media locali – era malato da novembre. Nei mesi scorsi è stato ricoverato perché le sue condizioni erano diventate più gravi ma l’uomo non ha mai reagito alle cure. Da tempo, infatti, l’artigiano viveva nel rimorso di aver causato la morte del ciclista che lui conosceva molto bene. Nella giornata odierna si sono svolti i funerali dell’uomo nella cittadina di Filottrano.
Morte Michele Scarponi, il procedimento penale si concluderà con l’estinzione del reato
Alla Procura di Ancona Giuseppe Giacconi ha sempre detto che quel 22 aprile non ha visto il ciclista ad un incrocio non riuscendo quindi a frenare in tempo per evitare l’impatto. Michele Scarponi si stava allenando per il Giro d’Italia ma purtroppo la sua vita si è interrotta andando a sbattere contro il furgone. L’indagine per omicidio stradale ora dovrebbe essere interrotta. Il procedimento penale, infatti, si concluderà con l’estinzione del reato per la morte del reo.