L’iter per ottenere il passaporto in Italia sta subendo un forte rallentamento nelle tempistiche. Danni economici per 180 milioni.
Continua il caos passaporti: in questa situazione ben 100mila viaggi sono saltati, causando numerosi danni economici alle agenzie viaggi. Secondo le stime la perdita sarebbe di oltre 150 milioni di euro. Le vacanze di Pasqua e Pasquetta e quelle estive si avvicinano, e tantissime persone si stanno recando agli sportelli per ottenere il passaporto.
Le numerosissime prenotazioni per le vacanze rischiano un flop a causa del caos passaporti verificatosi recentemente in Italia. Infatti tantissimi cittadini stanno segnalando delle grandi difficoltà nell’ottenimento del documento di viaggio. Stando a quanto appreso, risulterebbe difficile anche solo ottenere un appuntamento per avere il documento in questione.
Stando a quanto appreso, ammontano a oltre 100mila i viaggi annullati a causa dei ritardi riscontrati nell’iter per ottenere i passaporti. Si tratta, per le agenzie viaggi, di un danno economico di 180 milioni di euro. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, nei mesi di gennaio e febbraio il numero dei passaporti rilasciati è di 412.385.
Nonostante il numero possa sembrare importante, le richieste del rilascio dei passaporti sono ben maggiori. I cittadini si sono riversati nelle piattaforme digitali per richiedere la prenotazione di un incontro per ottenere il documento. Altre centinaia di persone si sono recate in fila agli sportelli – anche per diverse ore – per svolgere l’iter burocratico ed ottenere il passaporto.
I tempi di attesa per ottenere il documento si stanno allungando fino a sei mesi. L’allungamento dei tempi è dovuto al fatto che, con l’abolizione delle restrizioni introdotte con la pandemia Covid-19 tantissime persone sono tornati a viaggiare, anche in destinazioni lontane per le quali è necessario il passaporto. Molte di queste persone, per la prima volta hanno richiesto il documento.
Le cause del rallentamento del sistema
L’iter per ottenerlo prevede una prenotazione online dell’appuntamento, la presenza in questura per rilasciare le impronte digitali ed il ritiro -oppure la spedizione – del passaporto. Si tratta di un processo piuttosto lungo, per il quale è necessario attendere complessivamente dai 20 ai 45 giorni, a patto che non si verifichino ritardi.
Negli ultimi giorni in tante città italiane i tempi d’attesa sono aumentati considerevolmente. Tra i fattori che stanno causando questi ritardi, ritroviamo la Brexit: attualmente per andare a Londra adesso è necessario il passaporto. E ancora il boom delle ripartenze nel settore viaggi post Covid. Questa situazione ha causato un rallentamento generale del sistema che ha portato ad una reazione a catena che sta influenzando anche gli introiti delle agenzie di viaggio.