Ancora esplosioni in Ucraina, nella capitale. Il presidente Zelensky ha riferito che le difese aeree ucraine hanno abbattuto 13 droni russi.
A distanza di oltre un mese dalla ritirata delle truppe del Cremlino da Kherson la guerra tra Russia e Ucraina continua. I recenti bombardamenti russi hanno causato diversi blackout in quasi tutta l’Ucraina, che è rimasta senza corrente elettrica. In questa situazione, Putin ha annunciato che esclude che si possano svolgere dei colloqui di pace.
L’avvertimento di Putin
Nella fattispecie, il Cremlino ha dichiarato che le truppe della Russia sono pronte a difendersi “con ogni mezzo”. E precisa: “Abbiamo le armi più avanzate ma non vogliamo usarle”. Secondo quanto riferito dallo zar Vladimir Putin, la possibilità che si verifichi una guerra nucleare è “in aumento”. In questa situazione il leader degli Stati Uniti ha rimarcato il suo impegno nel fornire sicurezza ed assistenza economica e umanitaria all’Ucraina. Per gli Stati Uniti d’America la difesa aerea è una priorità.
L’Italia vota per l’invio di armi all’esercito ucraino
Anche l’Italia supporta l’Ucraina: Partito democratico e Terzo polo hanno votato con la maggioranza sull’invio di armi alle truppe di Kiev. Durante la Conferenza di Parigi, sono stati raccolti un miliardo di euro.
Le esplosioni nella capitale ucraina
Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha denunciato diverse “Esplosioni nel centro della città”. E prosegue dichiarando che “la capitale è stata colpita da droni di fabbricazione iraniana“. A causa delle esplosioni, due edifici amministrativi sono stati distrutti. Le esplosioni sono avvenute nel quartiere Shevchenkivskyi, nel centro della capitale ucraina.
Voloymyr Zelensky è successivamente intervento spiegando: “Le nostre difese hanno abbattuto tutti i 13 droni lanciati dai russi nell’attacco alla nostra capitale”. Stando a quanto riferito dal leader ucraino, le difese aeree dell’Ucraina hanno distrutto “tutti” i 13 droni lanciati dalle truppe del Cremlino durante l’attacco a Kiev.