Handbike contro un’auto, morto Andrea Conti

Handbike contro un’auto, morto Andrea Conti

Andrea Conti è morto in un incidente stradale. La sua handbike si è andata a scontrare con un’auto nel Veronese.

VERONA – Nuovo lutto nel mondo del ciclismo. Andrea Conti è morto in ospedale dopo aver lottato per alcuni giorni in seguito ad un incidente stradale. Le condizioni, però, erano molto gravi e i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Una scomparsa che lascia un nuovo lutto in uno sport che negli ultimi tempi sta facendo i conti con diverse tragedie e incidenti gravi.

L’incidente

La ricostruzione dell’incidente è stata fatta dagli inquirenti. L’atleta, vincitore del Giro d’Italia 2019, era in sella della sua handbike e si è scontrato frontalmente con un’auto che proveniva dal senso opposto. Le sue condizioni sono sembrate subito molto gravi tanto da essere entrato in coma poco dopo il suo arrivo in ospedale. La morte è avvenuta nella giornata di mercoledì 29 settembre.

Come riportato dal Corriere della Sera, lo scontro è avvenuto sulla stessa strada che lo ha portato a soli 18 anni ad abbandonare i sogni dell’atletica leggera e intraprendere questa nuova esperienza della handbike. Il cordoglio sui social subito dopo la notizia della morte è stato immediato e in molti hanno chiesto un cambio di passo sulla sicurezza stradale.

Ambulanza

Giamberini: “Voleva il Giro d’Italia”

A raccontare Conti è stato Piergiorgio Giamberini, presidente dell’associazione sportiva che vedeva tra i tesserati proprio l’atleta italiano: “Si stava allenando in vista dell’ultima prova del Giro d’Italia di handbike. Il terreno era viscido, lui ha provato a rallentare, ma l’impatto è stato inevitabile e violento. In un primo momento è rimasto cosciente, subito dopo l’arrivo in ospedale è andato in coma“.

E nella giornata di mercoledì 29 settembre la notizia della scomparsa di uno degli atleti sicuramente più importanti a livello internazionale di questa specialità.