Nessuna metastasi al cervello per Andrea Purgatori al momento della morte. L’esito dell’autopsia e degli ultimi esami istologici.
Un nuovo capitolo sul caso di Andrea Purgatori, il giornalista e volto tv morto lo scorso 19 luglio 2023. Dopo l’autopsia ad agosto, ecco l’esito degli ultimi esami istologici che, di fatto, ribaltano il parere dei medici indagati. Nel cervello dell’uomo, infatti, non sono state trovate metastasi come, invece, era stato dichiarato in precedenza dai dottori. Resta ora da chiarire e stabilire se siano state le terapie per il tumore di cui era affetto a eliminare le metastasi o se invece ci sia stata una diagnosi errata e, dunque, una cura dannosa.
Andrea Purgatori: nessuna metastasi al cervello
Nella giornata di mercoledì 27 settembre è andato in scena un incontro tra i consulenti dei pm e quelli delle parti per fare il punto sulla attività effettuata in queste settimane all’istituto di medicina legale del Policlinico di Tor Vergata a proposito del decesso di Andrea Purgatori.
Nel procedimento, che era stato avviato dopo una denuncia della famiglia del giornalista, sono indagati due medici per omicidio colposo. Sono coinvolti, infatti, il professor Gianfranco Gualdi e il suo collaboratore e braccio destro Claudio Di Biasi, iscritti sul registro degli indagati come atto dovuto e preliminare agli accertamenti.
Il loro parere, infatti, era in conflitto con gli esami effettuati da altri specialisti del settore. Gli ultimi test, di fatto, hanno smentito il parere dei medici indagati ribadendo che, al momento del decesso del giornalista, non ci fosse alcuna metastasi cerebrale, come invece era stato diagnosticato appunto da Gualdi e Di Biasi.
In virtù di questo contrasto i familiari di Purgatori, assistiti dagli avvocati Alessandro e Michele Gentiloni, avevano presentato una denuncia nei loro confronti.
Le parole della famiglia
A seguito degli ultimi esami istologici, la famiglia di Purgatori, tramite i propri legali, ha voluto rilasciare una nota ufficiale: “In relazione ai risultati preliminari della consulenza tecnica, circolati oggi, la famiglia Purgatori prende atto dell’assenza di metastasi cerebrali a carico di Andrea Purgatori e, come fin dall’inizio di questa vicenda, continua a confidare nell’operato della magistratura, con l’unico intento di far accertare la verità degli eventi e le eventuali responsabilità”.
