Andrea Sempio, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco, parla a Quarto Grado dopo la perquisizione: “Ho temuto l’arresto”.
Il caso Garlasco continua a scuotere l’opinione pubblica, anche a distanza di quasi 18 anni dal tragico omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007. Condannato in via definitiva il fidanzato della vittima, Alberto Stasi, il fascicolo sembrava chiuso. Tuttavia, nuovi elementi emersi nel corso del tempo hanno portato a una riapertura delle indagini, con un nuovo indagato al centro dell’attenzione: Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, Marco Poggi.
Mercoledì 14 maggio i carabinieri hanno bussato alla porta di Sempio per una perquisizione domiciliare, durante la quale è stato sequestrato materiale informatico. A seguito dell’episodio, il 37enne ha parlato pubblicamente per la prima volta.
Le parole dell’indagato: tensione e determinazione
Ai microfoni di Quarto Grado, Sempio ha raccontato quanto accaduto e le sue reazioni. “Sono un po’ provato, è stata lunga”, ha dichiarato riferendosi alla perquisizione. Le sue parole sono cariche di tensione ma anche di una determinazione precisa: “Ho temuto di essere arrestato. Sono stanco, ma pronto ad affrontare tutto”.
Incalzato dal giornalista, ha confessato: “All’inizio l’ho pensato…”, in merito all’eventualità di un arresto. Ha poi mostrato empatia per chi gli è vicino: “Sono più preoccupato per i miei genitori, perché ho saputo che sono stati anche là”.
Il coinvolgimento nelle indagini di amici e conoscenti, incluso il sequestro dei telefoni, ha aggiunto pressione emotiva. “Se sono preoccupato? No, siamo pronti a tutto quello che verrà. Faranno le loro verifiche, tutto quello che verrà, ci sarà una spiegazione e lo affronteremo mano a mano”, ha concluso.
Attesa per l’interrogatorio
Il prossimo appuntamento cruciale sarà martedì 20 maggio, quando Sempio comparirà davanti ai pm della Procura di Pavia. Il suo legale ha definito la settimana “abbastanza difficile” e non ha anticipato nulla della strategia difensiva, lasciando intendere che “sarà lunga questa storia”. Il tutto come riportato da tg24.sky.it
Le indagini proseguono, con l’analisi di due DNA maschili trovati sotto le unghie di Chiara e il recupero di oggetti potenzialmente compatibili con l’arma del delitto. In attesa dell’interrogatorio, gli investigatori sperano di fare luce definitiva su uno dei casi più complessi della cronaca italiana.
"Ho temuto di essere arrestato"
— Quarto Grado (@QuartoGrado) May 16, 2025
La reazione di Andrea Sempio dopo la perquisizione della sua casa pic.twitter.com/OHMq9y5r2c
