Famoso body builder muore all’improvviso sul lungomare

Famoso body builder muore all’improvviso sul lungomare

Il mondo del body building è in lutto per la morte di Andrea Tedeschi, meglio noto anche come “Bulldozer”.

Durante quella che sarebbe dovuta essere una tranquilla passeggiata sul lungomare di Cefalù (Palermo), un malore improvviso ha stroncato la vita di Andrea Tedeschi. Inutili i tentativi di rianimarlo: il mondo del body building dice addio al noto atleta.

Chi era Andrea Tedeschi?

Come riferisce PalermoToday, la tragedia è avvenuta nella serata di sabato 16 settembre. Andrea Tedeschi, di 56 anni, era triestino di nascita ma siciliano d’adozione. Dopo aver praticato culturismo ad altissimi livelli, il body builder ha collezionato grandi successi a livello internazionale.

Tedeschi si era stabilito a Cefalù dove aveva trovato l’amore e dove lavorava come personal trainer nella palestra “La Fenice”. Chi lo conosceva, lo ricorda con il nome di “Bulldozer”.

I messaggi di cordoglio

Gabriele Andriulli scrive su Facebook: “Ho saputo da poco tramite i social della scomparsa di Andrea Tedeschi, grande campione siciliano e nostrano. Ci siamo incontrati tante volte, chiaramente nel nostro ambiente. Persona squisita, gentile, dai modi pacati e sempre tanto amichevole e affettuoso, pronto a dare un consiglio grazie alla sua grande esperienza, ma mai invadente. Davvero un gigante buono, direi che lascia un vuoto che si farà sentire. Riposa in pace Andrea, un grande abbraccio alla famiglia e a tutti i suoi cari più stretti”.

Lino Pinto da Melilli, invece, scrive: “Oggi sei andato via. Sei stato il fiore all’occhiello del vero bb siciliano, il culturista puro, vecchia scuola. Addio Andrea Tedeschi anzi a rivederci, per parlare della nostra, cultura fisica. Gigante buono“.

Infine c’è Giuseppe Conoscenti che dedica il suo ultimo saluto al 56enne: “Tante volte mi hai lasciato senza fiato ma oggi mi lasci senza parole e con un nodo alla gola. Non sei stato un semplice coach e non sapevi essere un semplice amico. Eri super in tutto. Continua a spianarci la strada anche da lì. E grazie per tutto quello che sei stato. Essere stato un tuo allievo mi onora. Ciao Bull“.