Andreea Rabciuc shock: spuntano dei brandelli e un testimone

Andreea Rabciuc shock: spuntano dei brandelli e un testimone

Novità sul caso della povera Andreea Rabciuc. Oltre ad un testimone, nel casolare dove è stato trovato il corpo sono stati trovati dei brandelli.

Si muove qualcosa attorno al terribile caso della morte di Andreea Rabciuc, la ragazza scomparsa nel marzo 2022 e i cui resti sarebbero stati trovati in un casolare. Dalle ultime informazioni sarebbero stati rinvenuti nuovi brandelli che riguarderebbero la donna e, inoltre, ci sarebbe anche una testimonianza chiave che potrebbe cambiare le sorti delle indagini.

Andreea Rabciuc: i brandelli e il testimone

Alla trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ su Rai3 è stato affrontato il caso della Rabciuc ed è stata ricostruita tutta la vicenda. In modo particolare, però, una testimonianza di un uomo che ha attirato la scena.

Infatti, un testimone volontario nelle ricerche nel marzo 2022 ha raccontato alcuni dettagli del passato che contrastano con le recenti scoperte suli resti: “In quel casolare dove è stato trovato il corpo di Andreea Rabciuc non c’era nessun cadavere al momento della scomparsa, ho visto ovunque”, ha detto. E non solo: “Io ho visto in ogni posto perché stavamo cercando gli indizi di un festino”.

“Abbiamo visto persino negli angoli, al piano superiore che era traballante, ci siamo andati perché comunque sapevamo di dover girarlo tutto per avere la certezza che non ci fosse nulla”, ha proseguito l’uomo.

Anche in questo senso, alcuni brandelli di una sciarpa che sono stati ritrovati in queste ore sono finiti sotto la lente di ingrandimento. I pezzi di tessuto sono stati presi in custodia dagli inquirenti per essere analizzati e quello che prima appariva alle autorità come un gesto volontario o un possibile tentativo di depistaggio, ora sembra una possibile istigazione al suicidio.

Il fidanzato indagato per istigazione al suicidio

Proprio relativamente all’istigazione al suicidio della povera Andreea, si sarebbe complicata la situazione del fidanzato Gresti. L’uomo ora sarebbe indagato anche con tale accusa.

Prima del ritrovamento della salma, Gresti era indagato per sequestro di persona e detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio ma adesso la situazione del 44enne si è ulteriormente complicata e alle sue accuse si è aggiunta anche quella di omicidio volontario.

Per fare chiarezza, la scientifica è alla ricerca di altri Dna diversi da quelli della ragazza che, secondo quanto raccontava proprio Gresti agli inquirenti subito dopo il fatto, nella notte della scomparsa si sarebbe allontanata a piedi dopo una lite, lasciandogli il cellulare.

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