E' ufficiale, i resti nel casolare sono di Andreea Rabciuc
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E’ ufficiale, i resti nel casolare sono di Andreea Rabciuc

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Arriva finalmente la conferma tanto attesa: secondo il test del Dna sullo scheletro, i resti appartengono proprio a Rabciuc.

Dopo quasi due anni di ricerche e incertezze, è stato finalmente dato un nome allo scheletro ritrovato in un casolare abbandonato di Castelplanio: i resti appartengono a Andreea Rabciuc, la giovane donna rumena scomparsa nel marzo del 2022. La conferma è arrivata attraverso gli esami del Dna, ponendo fine alle speranze di ritrovarla viva.

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La conferma dell’esito del Dna

Andreea Rabciuc era scomparsa il 12 marzo del 2022 dopo una serata trascorsa con il fidanzato Simone Gresti e altri amici. Dopo una lite con Gresti, la donna si era allontanata a piedi senza cellulare. Il giorno seguente, ecco arrivare la segnalazione da parte di sua madre che ne ha comunicato la sparizione. Il fidanzato di Andreea – che aveva in custodia il cellulare della vittima – ora è indagato per omicidio volontario e sequestro di persona.

Il 20 gennaio scorso, all’interno di un rudere pericolante, Moreno Cardinaletti, uno dei proprietari del casolare, ha fatto una scoperta macabra: un insieme di ossa e un teschio. Gli esami del Dna, condotti su un dente prelevato durante l’autopsia, hanno confermato che i resti appartengono a Andreea Rabciuc.

La Procura attende ora una relazione scritta che includa anche gli esiti degli altri accertamenti irripetibili, tra cui l’analisi entomologica di Stefano Vanin, che potrebbe stabilire se il corpo è stato spostato o è rimasto sempre nel casolare.

L’inquietante messaggio con i resti di Andreea Rabciuc

Oltre ai resti ossei, nel casolare di Castelplanio, in provincia di Ancona, è stata trovata una scritta agghiacciante su una trave di legno, dove è stata ritrovata la sciarpa che avrebbe causato la morte di Andreea Rabciuc per impiccagione.

Il messaggio, realizzato con un pennarello nero, sembra essere un addio, sebbene appaia come un insieme di frasi sconnesse e di grandezza variabile. “Lui mi ha tolto il cellulare” e “Se lui non mi avesse tolto il cellulare, avrei chiamato mamma, si legge tra le parole sulla tavola di legno. Poi, c’è anche una frase che dice “Vi voglio bene”.

Il messaggio potrebbe essere stato lasciato dalla stessa Andreea prima della sua morte. Tuttavia, le indagini si concentrano ora sulla calligrafia della scritta e sulle circostanze che hanno portato alla scomparsa e alla morte della giovane donna.

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ultimo aggiornamento: 15 Febbraio 2024 12:56

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