La decisione di Angela Carini di non affrontare il match contro la pugile iper-sessuale algerina, Imane Khelif.
Una vicenda destinata a far discutere a lungo quella che si è verificata alle Olimpiadi di Parigi 2024 e che ha visto l’atleta della boxe femminile Angela Carini doversi ritirare dopo pochi secondi di match contro Imane Khelif, pugile iper-sessuale (non è transgender) sul quale in molti hanno avuto da ridire. L’italiana ha scelto di salire sul ring ma di fermarsi dopo pochi secondi, scoppiando in lacrime.
Angela Carini, il ritiro dal match contro Imane Khelif
I giorni di avvicinamento a questo match erano stati ricchi di polemiche. Agli ottavi di finale di boxe femminile dei Giochi, Angela Carini avrebbe dovuto sfidare Imane Khelif nei pesi welter. L’algerina, atleta iper-sessuale (o persona intersex) ma non transgender come era stato detto in precedenza, ha superato i test d’idoneità di genere, il cosiddetto test di verifica del sesso anche se in precedenza era stata esclusa assieme alla taiwanese Lin Yu-tin ai mondiali di pugilato dell’anno scorso.
Come detto, la Carini aveva annunciato di voler scendere sul ring ma appena dopo pochi secondi ecco il ritiro. La pugile campana ha subito un duro colpo che, pare, le abbia sganciato il casco, successivamente lo stop definitivo, in lacrime e in ginocchio. Una vicenda destinata a far molto discutere.
Le reazioni
Immediate le reazioni dei presenti. La Carini in primis, come detto, è scoppiata in lacrime e sembra abbia detto “Fa malissimo”, subito dopo l’unico vero colpo preso dalla rivale che l’ha portata allo stop. Sui social moltissimi commenti di sdegno ai quali gli organizzatori dei Giochi dovranno dare spiegazioni e soprattutto il Cio che aveva ammesso l’atleta. “Un torto che nessuno potrà ripagare”, si legge tra i commenti. “Una vera ingiustizia per Angela”.
