L’Angelus di Papa Francesco. Il Pontefice ha commentato il vangelo odierno: “I beni materiali sono necessari ma non devono diventare il fine dell’esistenza”.
CITTA’ DEL VATICANO – Consueto appuntamento domenicale con l’Angelus di Papa Francesco. In questa giornata particolare il Pontefice ha voluto rivolgere un pensiero alle vittime dei due attentati in Texas e Ohio. Bergoglio, poi, si è soffermato sul vangelo odierno: “I beni materiali – sottolinea il vescovo di Roma citato da Vaticanews – sono necessari alla vita ma se diventano il fine della nostra esistenza incatenano il cuore e sono sorgente di inquietudine, avversità, prevaricazioni e di guerre“.
“Gesù – ribadisce il Pontefice – esorta a rimanere lontano dalla cupidigia, cioè dell’avidità di possedere. Il ricco crede di essere felice perché ha avuto la fortuna di una annata eccezionale e si sente sicuro per i beni accumulati“.
Il Pontefice parla delle ricchezze
Il Pontefice nell’Angelus sottolinea: “Chi accumula tesori per sé e non si arricchisce presso Dio. I beni materiali sono necessari ma sono un mezzo per vivere onestamente e nella condivisione con i più bisognosi. Gesù ci invita a considerare che le ricchezze possono incatenare il cuore e distoglierlo dal vero tesoro che è nei cieli“.
“La cupidigia dei beni – conclude Papa Francesco – la voglia di avere beni non sazia il cuore, anzi provoca più fame. La cupidigia non sazia mai. State attenti. L’amore così intenso e vissuto è la fonte della vera felicità, mentre la ricerca smisurata dei beni materiali e delle ricchezze è spesso sorgente di inquietudine di avversità di prevaricazioni, di guerre.. Tante guerre incominciano per la cupidigia“.
Al termine dell’Angelus il Pontefice ha invocato la Vergine Maria perché “ci aiuti a non lasciarci affascinare dalle sicurezze che passano ma ad essere credibili testimoni dei valori eterni del Vangelo”.
Di seguito il video con l’Angelus di Papa Francesco