L’Angelus di Papa Francesco di domenica 5 gennaio 2020: “La santità è custodire il dono che Dio ci ha dato”.
CITTA’ DEL VATICANO – Nella prima domenica del nuovo anno ritorna il consueto appuntamento con l’Angelus di Papa Francesco. Il Pontefice si è soffermato sul Vangelo odierno che “ci mostra una novità sconvolgente: il Verbo eterno, il Figlio di Dio. Non solo è venuto ad abitare tra il popolo, ma si è fatto uno di noi. Dopo questo avvenimento non abbiamo solo una legge, ma una Persona divina che ci fa andare sulla strada perché Lui l’ha fatta prima“.
L’Angelus di Papa Francesco
Nell’Angelus odierno, come riportato da Vaticannews, il Pontefice si è soffermato sul Vangelo di questa domenica: “La liturgia odierna – ricorda Bergoglio – non è una favola ma è la piena rivelazione del Disegno di Dio sull’uomo e sul mondo […]“.
Papa Francesco si è anche soffermato sul significato del Natale: “La santità è custodire il dono che Dio ci ha dato. Soltanto questo: custodire la gratuità […]. Questo dono, io lo traduco in azione concrete nel quotidiano, nell’incontro con gli altri. Il dono, la gratuità di Dio entra in noi e noi la custodiamo e la diamo agli altri“.
Papa Francesco: “Mettiamo in pratica l’impegno per la pace”
Al termine della preghiera mariana, il Pontefice ha ricordato la festa dell’Epifania di domani e, inoltre, ha chiesto a tutti di “mettere in pratica l’impegno per la pace“.
“Nei momenti lieti e in quelli difficili – ha affermato il Papa – affidiamoci a Lui, che è nostra speranza! Ricordo l’impegno che ci siamo presi a Capodanno, Giornata della Pace: ‘La pace come cammino di speranza, dialogo, riconciliazione e conversione ecologica’. Con la grazia di Dio, potremo metterlo in pratica“. Nessun accenno chiaro sulla situazione tra Iran e Usa ma il messaggio di pace è riferito a questa tensione.