L’Angelus di Papa Francesco di domenica 13 settembre 2020: “Numerose le manifestazioni di protesta”.
CITTA’ DEL VATICANO – Nell’Angelus di domenica 13 settembre 2020 Papa Francesco si è soffermato sul Vangelo odierno: “Nella parabola troviamo per due volte questa supplica ‘Abbi pazienza con me e ti restituirò’. La prima volta è pronunciata dal servo che deve al suo padrone diecimila talenti […]. La seconda da un altro servo allo sesso padrone […]. La parabola di oggi ci aiuta a cogliere in pienezza il significato della frase ‘rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori’ che recitiamo nel Padre Nostro […]. Non possiamo pretendere per noi il perdono di Dio, se non concediamo a nostra volta il perdono al nostro posto“.
L’invito ai governatori
Il Pontefice si è voluto rivolgere a tutti i leader mondiali: “In queste settimane si assiste in tutto il mondo a numerose manifestazioni popolari di protesta […]. Esorto i dimostranti a far presenti le loro istanze in forma pacifica, senza cedere alla tentazione dell’aggressività e della violenza. Faccio l’appello a tutti i governatori di ascoltare la voce dei cittadini e di venire incontro alle loro aspirazioni, assicurando il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà civili. Invito, infine, le comunità ecclesiali che vivono in tali contesti, sotto la guida dei loro Pastori, ad adoperarsi in favore del dialogo […]“.
L’incendio di Lesbo e l’appello per i migranti
Un pensiero anche per l’incendio di Lesbo: “E’ sempre vivo in me il ricordo della visita compiuta là e dell’appello lanciato assieme al Patriarca Ecumenico Bartolomeo e all’Arcivescovo Ieronymos di Atene, ad assicurare ‘un’accoglienza umana e dignitosa a donne e uomini migranti, ai profughi e a chi cerca asilo in Europa’. Esprimo solidarietà e vicinanza a tutte le vittime di queste drammatiche vicende“.
Di seguito il video con l’Angelus di Papa Francesco di domenica 13 settembre 2020
