Anna Bulgari è morta all’età di 93 anni. L’annuncio è stato dato dal figlio Giorgio.
ROMA – E’ morta all’età di 93 anni Anna Bulgari. La donna, erede della famiglia dei gioiellieri, è stata protagonista delle cronache negli anni ’80 quando lei e il figlio sono stati rapiti dall’Anonima Sarda.
Il ricordo di Giorgio
“Sono riuscito a superare quella situazione solo perché mamma mi dava coraggio. Da quando ci presero, il 19 novembre del 1983, fino alla liberazione alla vigilia di Natale, ho avuto la fortuna che non ci separassero mai e abbiamo vissuto sempre in tenda insieme. Se lei non ci fosse stata, non so se ce l’avrei fatta. Con il tempo non le piaceva tornare sull’argomento. Con gli altri lo aveva cancellato. Tra noi era diverso, anche se non ne parlavamo si era creata un’intesa così speciale, che solo noi sapevamo che alcune parole o certe situazioni ci colpivano perché riportavano la mente a quei giorni lontani ma ancora così vivi. Sui giornali se ne scrisse tanto. Quei fatti sono diventati un pezzo di storia del nostro Paese. Oggi per fortuna i sequestri non sono più di attualità“, ricorda Giorgio, il figlio di Anna Bulgari ai microfoni de il Corriere della Sera.
Il rapimento
Nel 1983 Anna Bulgari Calissoni, insieme con suo figlio Giorgio, fu rapita ad Aprilia dall’Anonima sarda. Il riscatto costò ben 4 miliardi ma fu pagato in ritardo. Per questo motivo al figlio della donna fu amputato un orecchio, che è arrivato come ultimatum in una busta il 17 dicembre.
Lo scambio per la liberazione di mamma e figlio avvenne tra il 21 dicembre e la vigilia di Natale di quell’anno sulla via Aurelia. Una vicenda che ha segnato l’Italia visto che per diverso tempo il rapimento ha occupato le pagine di cronaca. E non era la prima volta che succedeva un episodio simile per la famiglia Bulgari visto che il rapimento otto anni prima del cugino di Anna
fonte foto copertina https://www.facebook.com/Bulgari/