Caso Annamaria D’Eliseo, il marito: “Non ho ucciso mia moglie” 

Caso Annamaria D’Eliseo, il marito: “Non ho ucciso mia moglie” 

Annamaria D’Eliseo, trovata impiccata nel garage, gli investigatori proseguono le indagini per omicidio e istigazione al suicidio.

Il fatto è accaduto due giorni fa, il 15 luglio, a Lanciano, in provincia di Chieti. Una donna è stata ritrovata impiccata in un garage – rimessa poco distante dall’abitazione in cui abitava con suo marito. Il suo nome era Annamaria D’Eliseo, e lavorava come collaboratrice scolastica. Gli investigatori hanno ritrovato il suo corposenza vita, impiccato con dei cavi elettrici stretti attorno alla gola. 

Il marito della vittima si dichiara innocente

Il principale indagato del caso è suo marito, un ex vigile del fuoco, che rispondendo a tutte le domande poste dagli inquirenti si è dichiarato innocente. Le parole del legale dell’ex vigile del fuoco indagato: “Ha risposto a tutte le domande, si reputa innocente. Il mio assistito ha risposto a tutte le domande, ha smentito di aver ucciso la moglie e ha detto di non averla mai maltrattata”.  

Sono queste le parole di Claudio Nardone, il legale che si sta occupando della difesa dell’unico imputato del caso di Annamaria D’Eliseo. Gli investigatori stanno conducendo le indagini seguendo la pista di omicidio e di istigazione al suicidio. L’interrogatorio nei confronti del marito della donna è stato lungo: è durato fino alle quattro del mattino. 

Adesso il 70enne è indagato per omicidio. Quello che a primo impatto poteva sembrare un suicidio con morte per asfissia, per i carabinieri sembra essere una messinscena. Attualmente gli investigatori hanno posto sotto sequestro il luogo in cui hanno ritrovato il corpo della donna privo di vita. 

Secondo le ricostruzioni fornite dall’ex vigile del fuoco 70enne, sarebbe stato lui stesso a scoprire il corpo della moglie poco dopo le 13 di venerdì scorso, ed avrebbe immediatamente chiamato i soccorsi dopo aver sciolto i cavi elettrici dal collo di Annamaria ed averne posto il copro sul pavimento. Ulteriori chiarimenti saranno forniti all’arrivo dei risultati dell’autopsia. 

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