15 giugno 1920: nasceva Alberto Sordi, il massimo esponente della romanità al cinema

15 giugno 1920: nasceva Alberto Sordi, il massimo esponente della romanità al cinema

Il 15 giugno del 1920 a Roma nasceva il grande Alberto Sordi. Alla scoperta del genio della comicità italiana: dai suoi inizi da cantante alla grande popolarità cinematografica.

ROMA – Il 15 giugno del 1920 nel rione Trastevere di Roma nasceva Alberto Sordi. Cresciuto a Valmontone, a pochi chilometri dalla Capitale, si è avvicinato al teatro sin da piccolo quando inizio a recitare con un teatro di marionette. Negli stessi anni ha coltivato anche l’altra sua grande passione: il canto. Ha fatto parte delle voci bianche della Cappella Sistina.

Dopo aver inciso nel 1936 un disco di fiabe per bambini, decise di partire per Milano per provare ad intraprendere la carriera di attore. L’avventura all‘Accademia dei filodrammatici non fu molto felice e si concluse con l’espulsione a causa della sua inflessione romanesca, che fu decisiva per la sua carriera al cinema.

Sordi non si è mai arreso ed ha continuato caparbiamente sulla sua strada. Al rientro nella Capitale trovò prima lavoro come comparsa a Cinecittà e dopo vinse un concorso per doppiare la voce di Oliver Hardy, in Stanlio e Ollio. Da questo momento la carriera dell’attore romano ebbe un’ascesa incredibile grazie anche ad alcuni programmi in radio.

Di seguito il video con una scena del duo Stanlio e Ollio

https://www.youtube.com/watch?v=ueNDhNym-Lg

La notorietà sul grande schermo è arrivato qualche anno dopo. Dal 1952 al 1955 Sordi recitò in dei ruoli da non protagonista nei film di Federico Fellini e Steno. Esperienze che lo lanciarono tra i grandi del cinema italiano e non solo, diventando uno dei simboli della comicità italiana.

Alberto Sordi morte: le cause del decesso dell’attore romano

Nel 2001 le condizioni di salute di Alberto Sordi cominciarono ad aggravarsi per un tumore ai polmoni. In quegli anni le sue uscite pubbliche diminuirono a causa di forti forme di polmonite e bronchite che lo colpirono durante il periodo invernale.

Era il 24 febbraio del 2003 quando venne dato l’annuncio della morte del comico romano. Il decesso nella sua casa è stato causato dalle complicazioni broncopolmonari dovute al tumore.

Alberto Sordi: la vita privata del genio della comicità

Nonostante la sua popolarità, la vita privata di Alberto Sordi non è mai stata sotto la luce dei riflettori. Era cattolico praticante ma non si sposò e non ebbe figli.

Gli sono stati attribuiti diversi flirt, ma l’unico rapporto sentimentale ufficiale fu quello con l’attrice Andreina Pagnani, conosciuta durante il doppiaggio di Marlene Dietrich. La loro relazione durò nove anni. Il grande amore della sua vita è stata la Roma: non ha mai nascosto la passione per i giallorossi.

Fonte foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Alberto_Sordi

Cinque curiosità su Alberto Sordi

Di seguito cinque notizie curiose su Alberto Sordi

• Per coltivare il suo sogno di attore ha abbandonato il liceo. Ha conseguito il diploma da ragioniere per fare contenta la madre.

• La salma si trova presso la cappella di famiglia al Verano di Roma. Sulla lapide c’è scritta una celebre frase del film  Il marchese del Grillo: “Sor Marchese, è l’ora“.

• Il suo modello? Mario Bonnard. Per la prima volta lo vide ad uno spettacolo di Pietrolini.

• Nel 1999 ha ricevuto il David di Donatello per i sessantanni di carriera.

• Nel 2002 ha ricevuto due lauree ad honoris causa: la prima alla IULM di Milano, la seconda all’università di Salerno.

Di seguito il video con una delle scene storiche di Alberto Sordi

fonte foto copertina https://it.wikipedia.org/wiki/Alberto_Sordi