Massacro della Columbine High School: il racconto e il bilancio
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Direttore: Alessandro Plateroti

L’anniversario della strage alla Columbine High School, una lezione mai imparata

Gli Stati Uniti si fermano in occasione del ventesimo anniversario della strage alla Columbine High School.

Il 20 aprile 2019 gli Stati Uniti ricordano, a distanza di vent’anni, la strage alla Columbine High School, in Colorado, dove due studenti di 17 e 18 anni fecero irruzione nell’istituto aprendo il fuoco contro studenti e professori prima di togliersi la vita.

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Avrebbe potuto insegnare qualcosa la tragedia della Columbine, invece nel corso degli anni gli episodi di violenza e l’emergenza legata alle armi non hanno trovato una soluzione.

Strage Columbine High School

Alle ore 11.19 del 20 aprile 1999 Eric Harris, 18 anni e Dylan Klebold, 17 anni, fecero irruzione nella loro scuola, lo Columbine High School, armati di tutto punto. Iniziarono a sparare all’impazzata, senza uno scopo preciso, lasciando dietro di loro morte e terrore. L’inferno sarebbe durato venti lunghissimi minuti e sarebbe terminato con il suicidio dei due assalitori.

Compresi i due stragisti, il bilancio definitivo parla di quindici vittime, la tragedia più grave nella storia statunitense, superata nel 2018 dalla sparatoria alla Marjory Stoneman Douglas High School, in Florida, quando a perdere la vita sarebbero state diciassette persone.

Purtroppo negli ultimi venti anni quella della Columbine sarebbe stata solo la prima di una lunga serie di stragi. Già nel 2002 gli statunitensi piansero la morte di tre persone nella sparatoria alla Appalachian School.

Columbine High School
Fonte foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_della_Columbine_High_Schoo

Le tragedie nelle scuole americane: venti anni di sangue

Altra grande tragedia nella recente storia americana è la sparatoria al Virginia Polytechnic Institute and State University (16 aprile 2007). L’assalitore è Cho Seung-hui. Entra nell’istituto e apre il fuoco. Il bilancio delle vittime è destinato a rimanere impresso nella memoria degli americani: 32 persone perdono la vita, 29 restano ferite.

Sarebbe stato invece di sette il morti il bilancio dell’assalto al College di Oakland, dove un ex studente di 43 anni entra armato di pistola, acquistata legalmente proprio poco prima della carneficina.

Risale al 14 dicembre 2014 la strage alla scuola elementare di Sandy Hook. L’assalitore entra nell’istituto con due armi e apre il fuoco lasciando a terra ventisei persone morte. Le armi appartenevano alla madre che le aveva comprate legalmente.

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ultimo aggiornamento: 20 Aprile 2019 15:14

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