La politica celebra Giovanni Falcone nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci. Mattarella: “Grazie a chi dalla tragedia ha avuto il coraggio di combattere con più forza”.
Il 23 maggio l’Italia si ferma nel ricordo e nella commemorazione dell’anniversario della strage di Capaci, la tragedia firmata dalla Mafia per eliminare Giovanni Falcone, il giudice che aveva dedicato la sua vita per combattere Cosa Nostra.
Strage di Capaci, il ricordo di Mattarella: La Repubblica si inchina nel ricordo della vittime
Il primo intervento per ricordare la strage di Capaci e celebrare la memoria di Giovanni Falcone (la vita e il lavoro del magistrato) è stato quello del Capo dello Stato Sergio Mattarella.
“A 27 anni dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio legate dalla medesima, orrenda strategia criminale, la Repubblica si inchina nel ricordo delle vittime e si stringe ai familiari”.
“Il mio ringraziamento va a quanti da una ferita così profonda hanno tratto ragione di un maggior impegno civico per combattere la mafia, le sue connivenze, ma anche la rassegnazione e l’indifferenza che le sono complici. I nomi di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina sono indimenticabili”.
“Nella loro disumanità gli assassini li hanno colpiti anche come simboli – a loro avversi – delle istituzioni democratiche e della legalità”.
Matteo Salvini: Nulla è più stato come prima
Anche il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha preso parte alla celebrazione e ha rilanciato il suo impegno nella lotta alla criminalità organizzata.
“Chi ha ucciso Falcone e Borsellino ha provocato tanto dolore ma ha anche svegliato il popolo italiano, perché penso che dopo quella bomba nulla è più stato come prima“.
Giuseppe Conte: Bisogna fare terra bruciata alla Mafia
Anche il capo del governo Giuseppe Conte ha parlato per ricordare Giovanni Falcone e le vittime della strage di Capaci.
“Palermo chiama Italia! è un appello a cui, però, deve rispondere anche lo Stato. Il Governo che rappresento si ricorda di questa chiamata e vi risponde con tutti gli strumenti che può mettere in campo. Il nostro obiettivo è chiaro: fare terra bruciata alla mafia”
