4 agosto 1974, la strage dell'Italicus: il terrorismo colpiva ancora in Italia
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Direttore: Alessandro Plateroti

4 agosto 1974, il terrorismo colpiva la stazione di San Benedetto Val di Sambro

Gli anni ’70-’80 in Italia sono ricordati per i vari attacchi del terrorismo neofascista. Il 4 agosto 1974 nel mirino è finita la stazione di San Benedetto Val di Sambro, dove si è consumata la strage dell’Italicus.

ROMA – Era l’1:23 della notte tra il 3 e il 4 agosto del 1974 quando alla stazione di San Benedetto Val di Sambro si è sentita una forte esplosione durante il passaggio del treno espresso 1486, nominato Italicus. Il convoglio era partito da Roma e doveva arrivare a Monaco di Baviera, via Brennero. L’ordigno era posizione sotto un sedile della quinta carrozza e ha provocato 12 morti (alcune per lo scoppio mentre altre per le ustioni riportate) mentre 48 sono rimaste ferite.

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La tragedia poteva avere dei numeri più alti, visto che l’esplosione doveva avvenire nella Grande Galleria dell’Appennino ma per i due minuti recuperati, la bomba è scoppiata quando una parte del treno stava uscendo da questa.

Strage dell’Italicus: Silver Sirotti, il macchinista eroe

Tra le 12 vittime della strage dell’Italicus c’è anche Silver Sirotti, il macchinista eroe. L’uomo era riuscito a salvarsi dalla fiamme ma ha deciso di non abbandonare il convoglio ma di cercare di salvare alcune persone con l’estintore. Questo gesto di altruismo è stato fatale per lui che è stato avvolto dalle fiamme e di conseguenza ha perso la vita. Nei mesi successivi è stato insignito della Medaglia d’oro al valore civile che non ha mai diminuito il forte dolore dei suoi familiari.

Strage dell’Italicus: le indagini si sono concluse con un nulla di fatto

Subito dopo l’attentato, gli inquirenti avevano battuto la pista del terrorismo neofascismo, con un biglietto rinvenuto con la rivendicazione dell’Ordine Nero. Nel mirino delle Forze dell’Ordine è finito prima Italo Bono e successivamente Aurelio Fianchini, Felice D’Alessandro e Luciano Franci. Il processo si è concluso con un nulla di fatto, visto che gli imputati sono stati assolti. Un passo falso della giustizia italiana che ancora oggi non è riuscita a correggere.

Di seguito il video con il racconto della Strage dell’Italicus

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ultimo aggiornamento: 4 Giugno 2020 12:38

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