Istat, gli stipendi tornano a salire. Minimo storico per le nascite
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Direttore: Alessandro Plateroti

Istat, gli stipendi tornano a salire. Minimo storico per le nascite

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Nell’ultimo Annuario dell’Istat è stato specificato come gli stipendi sono tornati a salire. Una crescita che mancava da quasi un decennio.

ROMA – Pubblicato il consueto Annuario dell’Istat. Nel 2018, è stato precisato nel documento, sono ritornati a salire dopo quasi un decennio. “Dopo un fase di decelerazione che perdurava da nove anni – si legge tra le pagine riportate dall’Ansa le retribuzioni contrattuali orarie nel totale economia sono tornate ad aumentare. Tale variazione è stata determinata per più di due terzi dai miglioramenti economici intervenuti nell’anno […]“.

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Istat, minimo storico per le nascite. Famiglie sempre più piccole

Nell’Annuario è stato confermato il calo delle nascite: “Nel 2018 – si legge – i nati vivi sono 439.747, nuovo minimo storico dall’Unità d’Italia. La speranza di vita media ritorna ad aumentare assestandosi a 80,8 anni per i maschi e 85,2 per le femmine“. Dati che rendono il nostro Paese “tra i più vecchi al mondo“.

Le famiglie in Italia sono sempre più piccole. Il numero medio di componenti è sceso da 2,7 a 2,3 con l’aumento delle famiglie unipersonali che nell’ultimo ventennio sono cresciute di oltre 10 punti. Per quanto riguarda il cibo il nostro Paese resta tradizionale con il pranzo, quasi sempre consumato a casa, resta il pasto principale.

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Fonte foto: https://www.facebook.com/IstatCensimentiGiornoDopoGiorno

Preoccupa l’affollamento delle carceri

Nell’Annuario viene evidenziato anche l’affollamento delle carceri. “I detenuti – precisa l’Istat – alla fine del 2018 sono 59.655 in aumento rispetto al 2017 (+3,6%). Un numero che ritorna a salire dopo il calo avuto nel periodo 201-2015, dovuto ad una serie di misure normative poste in atto per ridurre il ricorso della detenzione in carcere […]“.

L’indice di affollamento delle carceri ha raggiunto il 117,9 alla fine del 2018 mentre a giugno 2019 è salito a 119,9. Un’emergenza che da tempo è stata segnalata al governo che non è ancora riuscito a trovare la soluzione per rendere più sicura anche la prigione sia per i detenuti che per i poliziotti della penitenziaria.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/IstatCensimentiGiornoDopoGiorno

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:36

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