Annuncia il ritiro dalla regia a causa di una di una grave malattia: si ferma una leggenda del cinema

Annuncia il ritiro dalla regia a causa di una di una grave malattia: si ferma una leggenda del cinema

Il leggendario regista David Lynch ha dichiarato di essere gravemente malato e si ritira dalla regia e dal mondo del cinema.

David Lynch, celebre regista noto per le sue opere visionarie al cinema, ha recentemente annunciato di essere affetto da un grave enfisema, una malattia polmonare spesso associata al fumo prolungato. Questo problema di salute potrebbe segnare la fine della sua carriera cinematografica. Lynch, autore di capolavori come “Velluto Blu” e “I segreti di Twin Peaks”, ha rivelato che non sa se potrà tornare dietro la macchina da presa.

David Lynch

David Lynch e l’enfisema causato dal fumo

A 78 anni, David Lynch si trova a combattere con un grave enfisema polmonare, una condizione che compromette seriamente la sua capacità di dirigere film. Lynch ha ammesso di aver fumato per molti anni, un’abitudine che ora paga a caro prezzo. Il regista ha spiegato che le sue condizioni di salute lo costringono a rimanere a casa, dove l’ossigeno supplementare è diventato essenziale per le sue attività quotidiane.

Ho fumato a lungo, e adesso sono costretto a restare chiuso, che mi piaccia o no. Non posso rischiare di essere contagiato dal virus ma nemmeno di prendere un raffreddoreha confessato Lynch in un’intervista rilasciata al magazine Sight and Sound. Uscire di casa rappresenta un rischio troppo grande per lui, e anche l’idea di dirigere un film da remoto non lo entusiasma affatto.

I progetti futuri di David Lynch

Nonostante la malattia, David Lynch non ha perso del tutto la speranza di vedere realizzati alcuni dei suoi progetti. Uno dei suoi sogni nel cassetto è “Antelope Don’t Run No More”, una sceneggiatura completata nel 2010 che Lynch spera ancora di portare sul grande schermo. Recentemente, tuttavia, ha dovuto fare i conti con un rifiuto da parte di Netflix per un altro progetto animato intitolato “Snootworld”.

Ho pensato che potesse essere di qualche interesse e l’ho proposto a Netflix, qualche mese fa, ma niente da fare” ha raccontato il regista. “Le favole vecchio stile sono considerate un po’ deboli ed è convinzione diffusa che non interessino al pubblico. Il mondo è cambiato: oggi è più facile dire di no che dire di sì“.

Nonostante le difficoltà, il contributo di David Lynch al mondo del cinema rimane indiscutibile. La sua capacità di creare universi unici e coinvolgenti ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della cinematografia. Se davvero dovesse smettere di dirigere, i suoi fan potranno sempre guardare con ammirazione e gratitudine le opere straordinarie che ha già realizzato.