Gian Piero Gasperini conferma che non rinnoverà il contratto con l’Atalanta, in scadenza nel 2026, resterà in Serie A?
Dal 2016, sotto la guida di Gian Piero Gasperini, l’Atalanta ha vissuto una trasformazione straordinaria in Serie A ma anche nelle Coppe europee. Da squadra di metà classifica, è diventata una presenza costante nelle competizioni europee, raggiungendo traguardi impensabili fino a pochi anni fa. La scorsa stagione, la squadra ha coronato i suoi sforzi vincendo l’Europa League con una convincente vittoria per 3-0 sul Bayer Leverkusen.
Il contratto e le prospettive future
Nonostante i successi, il tecnico ha più volte lasciato intendere che ogni ciclo ha una fine. E ora, con tredici partite rimaste in campionato, il discorso sul futuro è tornato prepotentemente alla ribalta.
Il contratto di Gasperini è attualmente in scadenza nel 2026, un accordo prolungato proprio dopo il trionfo europeo. Tuttavia, le recenti dichiarazioni dell’allenatore non lasciano spazio a dubbi. Al termine di una conferenza stampa, il tecnico ha pronunciato parole che suonano come un addio:
“L’intelligenza artificiale dice che vinceremo lo scudetto nel 2033? Grande, ma non sarà più il mio caso. C’è un inizio e una fine per tutte le cose, non ci saranno rinnovi o continuità. A fine stagione vedremo se sarà il caso di andare a scadenza o meno.”
Un messaggio chiaro, che sottolinea come Gasperini non abbia intenzione di proseguire oltre il termine naturale del contratto.
Tra sogno scudetto e decisioni finali
La stagione in corso è stata finora un’altalena di emozioni. L’Atalanta è terza in campionato, in piena lotta per la qualificazione alla Champions League e, perché no, per qualcosa di più grande. Ma nelle coppe nazionali ed europee, il cammino è stato meno brillante, con eliminazioni che hanno lasciato l’amaro in bocca.
Gasperini, però, sembra avere chiaro l’obiettivo finale: tentare l’impossibile. Come lui stesso ha ribadito:
“Mi aspetto il massimo come sempre. Mi aspetto di credere nell’impossibile. Da parte di tutti, in tredici partite, come abbiamo fatto sempre in tanti anni. Solo se ci credi veramente, puoi rendere possibile quello che non lo è. L’obiettivo è cercare di stupire. Ho poco tempo per raggiungere l’impossibile, forse è l’ultima cosa che faccio.”
L’addio di Gasperini rappresenterebbe la fine di un ciclo storico per l’Atalanta. Il club dovrà decidere se continuare con lui fino al 2026 o anticipare il cambio in panchina. Di certo, il tecnico di Grugliasco sembra deciso a chiudere la sua avventura bergamasca lasciando il segno, magari con un trofeo che renderebbe il congedo ancora più speciale.
