Il croato non ha ancora trovato la sua collocazione nel tridente offensivo. Ma contro il Lecce potrebbe giocare dal primo minuto.
Milan-Lecce vedrà il debutto di Stefano Pioli sulla panchina rossonera. Il tecnico emiliano dovrebbe disegnare la squadra con un classico 4-3-3, senza esperimenti di sorta. In questo preciso momento, infatti, servono certezze. L’ex Fiorentina è un tecnico pratico e concreto, che ha sempre schierato i suoi giocatori nella loro posizione naturale, senza adattamenti. Ma c’è un rebus da sciogliere: Ante Rebic.
Il giovane Rafael Leao ha fatto la differenza da esterno di sinistra nel tridente offensivo, mentre Suso – nonostante le deludenti prestazioni offerte nell’ultimo periodo – dovrebbe continuare a essere un punto di riferimento sul versante opposto. Come evidenzia Tuttosport, dunque, l’uomo in cerca di una collocazione è proprio il croato, il quale – per caratteristiche – potrebbe agire su entrambe le fasce.
Finora, però, l’ex Eintracht Francoforte ha più che altro guardato i compagni giocare. Tre presenze, nessuna dall’inizio, appena 64 minuti complessivi in campo: decisamente poco per un attaccante abituato a un minutaggio ben diverso e arrivato a Milanello per fare il titolare.
Rebic-Milan, accordo fino al 2021
Mister Giampaolo lo aveva accantonato, ma con Pioli alla guida della squadra potrebbe iniziare una nuova fase di rilancio. Magari già a partire dalla prossima sfida. Ante Rebic, infatti, potrebbe trovare spazio contro il Lecce (gara in programma domenica 20 ottobre alle ore 20.45), ma in quel a finire in panchina sarebbe Rafael Leao. A meno che Pioli non decida di posizionare il portoghese al centro dell’attacco, escludendo Piatek.
Insomma, il rebus è servito. Al nuovo allenatore rossonero il compito di risolverlo in fretta. Perché il Milan ha bisogno di tutti i suoi effettivi. La scelta di rinunciare ai nuovi acquisti è costata cara a Giampaolo: Pioli non ripeterà gli stessi errori.
Ecco un video con alcune giocate di Ante Rebic: