Richiesta anticipo TFR per l’anno 2017, quale la procedura e quando avanzare richiesta
Quali requisiti avere per la richiesta di anticipo TFR
A seguire la lista dei requisiti utili e indispensabili per fare domanda di anticipo TFR:
- 8 anni di retribuzione
- essere un lavoratore dipendente
- avere specifiche finalità inserite nel modulo per la richiesta del TFR anticipato e secondo la Norma di Legge
La quota massima elargita nell’anticipo del Trattamento di Fine Rapporto è del 70% dell’importo accumulato e accantonato fino al momento della richiesta presentata con apposita domanda.
Anticipo TFR e Norme di Legge
Il pubblico impiego fino al 2008 non aveva la possibilità di avanzare richiesta di un anticipo delle quote accantonate della liquidazione, mentre successivamente ed esattamente con l’articolo 4, commi 4 e 5, del D.L. 185/2008, tale diritto e possibilità viene riconosciuta anche ai dipendenti pubblici.
Nel settore privato era già prevista per i lavoratori la possibilità di richiedere un anticipazione TFR in specifiche circostanze e avendone i requisiti.
Richiesta anticipo TFR: La domanda
Dopo otto anni di retribuzione (anche non continuativi) è possibile presentare la domanda per la richiesta di una quota anticipata del Trattamento di Fine Rapporto. La quota richiesta può variare, il lavoratore può anche chiedere meno del 70% dell’anticipo previsto come tetto massimo, e le caratteristiche del lavoratore che presenta la domanda al datore di lavoro, verranno giudicate da quest’ultimo che valuterà se il profilo del dipendente consenta per giustificato motivo, l’erogazione di anticipo TFR.
La domanda relativa alla richiesta di anticipo del TFR, è tra la modulistica presente sul sito dell’INPS, l’Istituto Nazionale di Previdenza. Come detto però è sempre il datore di lavoro a decidere se concedere una quota di TFR al lavoratore che presenta tale domanda.
A parte i requisiti sopra esposti c’è anche da ricordare che esistono specifiche finalità in cui rientrare per la richiesta di anticipo TFR, tra queste le spese mediche, oppure l’acquisto prima casa, spese dentistiche etc….