La conduttrice Antonella Clerici con l’holter attacco sul braccio in diretta TV: cosa ha detto durante “È sempre mezzogiorno”.
Durante la puntata del 24 aprile di “È sempre mezzogiorno“, Antonella Clerici ha sorpreso il pubblico presentandosi con un holter pressorio ben visibile sul braccio. Senza nascondere nulla, ha spiegato con la sua consueta sincerità che si tratta di un controllo medico consigliato dal suo dottore. Recentemente, è stata resa nota anche la dieta seguita dalla conduttrice.

Che cos’è il holter pressorio e come funziona
Antonella Clerici, come riportato da Notizie.virgilio.it, ha spiegato con chiarezza la funzione del dispositivo che indossava: un holter pressorio, utilizzato per monitorare la pressione arteriosa durante un arco di 24 ore. L’esame serve nei casi in cui si registrino alterazioni improvvise e irregolari della pressione, che possono causare sintomi anche pericolosi ma non sempre riscontrabili durante una normale visita medica.
Il monitoraggio continuo consente infatti di osservare come varia la pressione sanguigna durante le attività quotidiane, permettendo ai medici di fare una diagnosi più accurata.
La spiegazione di Antonella Clerici
Come riportato da Adnkronos, Antonella Clerici ha introdotto l’argomento in apertura della puntata, rivolgendosi direttamente ai telespettatori: “Continuiamo a cucinare e a tenervi compagnia. Ma vi devo dire una cosa personale“. La conduttrice ha voluto anticipare possibili curiosità o dubbi spiegando subito la presenza dell’holter: “Ve ne accorgerete e io sono abituata a raccontarvi tutto. Se sentite strani rumori, mi hanno messo l’holter per la pressione perché ho degli sbalzi pressori che vanno monitorati“.
Non ha nascosto il disagio provato durante la notte, raccontando con ironia: “Ho tutto un ambaradan addosso, se a un certo punto sentirete dei rumori, sono io. Stanotte non ho dormito perché questo coso fa casino“. Ha infine rassicurato tutti con parole semplici ma efficaci: “Sono abituata a raccontarvi tutto nel bene e nel male. È un controllo“.