Il club vuole ridimensionare, il tecnico non ci sta. Le strade di Antonio Conte e dell’Inter potrebbero clamorosamente separarsi.
Da quanto riferisce la Gazzetta dello Sport oggi in edicola, la storia d’amore tra Antonio Conte e l’Inter finirebbe nel peggior modo possibile. Nel modo che nessun tifoso interista vorrebbe sentire.
Inter e Conte verso il clamoroso divorzio dopo la conquista del titolo
Dopo essere tornata a vincere lo scudetto, l’Inter cambierà allenatore. I piani del tecnico – che ha riportato dopo 10 anni il Tricolore nella Milano nerazzurra – e quelli della società non coincidono.
La propietà infatti vuole chiudere il mercato con un attivo di quasi 100 milioni e ridurre del 20% il monte ingaggi. Si tratta sul riconoscimento del grande lavoro svolto.
La situazione economica dell’Inter
La dirigenza nerazzurra è riuscita ad ottenere un prestito considerevole ma i tassi di interesse non sono proprio di favore. L’Inter deve mettere a posto i conti per evitare ribaltoni ai vertici. Da qui la necessità di procedere con un mercato a basso costo. L’idea di fondo sarebbe quella di provare a mantenere il gruppo che ha vinto il titolo limitandosi ad una cessione di peso, che potrebbe essere concordata con il tecnico. E non si esclude che anche ai giocatori possa essere chiesto di fare un sacrificio dal punto di vista economico. Insomma, nell’immediato futuro l’allenatore dell’Inter dovrà faticare per difendere il titolo appena conquistato. Solo che Antonio Conte ha piani decisamente differenti.
Antonio Conte vuole vincere
Conte ha fatto il suo e nei tempi previsti. È arrivato, si è ambientato, ha limato la rosa, ha approfittato della rivoluzione in casa Juve e ha vinto il campionato. Ora vuole andare avanti. Vuole aprire un ciclo. Vuole consolidare il primato in Italia e iniziare un cammino europeo di spessore, che possa portare la squadra a competere per la Champions League. Probabilmente un allenatore con lo spirito di Conte quando ha accettato la panchina dell’Inter si è messo in testa un solo obiettivo: replicare il triplete. Non è possibile fare meglio, quindi bisogna fare il massimo. E le basi le ha gettate. Ora però vuole andare avanti, non vuole accontentarsi. E se non dovesse trovare un compromesso soddisfacente con la società, allora sarà addio.