Il mondo della politica e non solo è in lutto: è morto all’età di 85 anni a Firenze, l’ex ministro dei Beni Culturali Antonio Paolucci.
È morto a Firenze Antonio Paolucci. Pesante lutto nel mondo della politica e non solo. L’uomo era tra i più stimati storici ed esperti d’arte italiani e nella sua carriera è stato soprintendente del Polo museale del capoluogo toscano oltre che ministro per i Beni culturali durante il governo Dini e direttore dei Musei Vaticani.
Morto Antonio Paolucci
Si è spento all’età di 85 anni a Firenze, Antonio Paolucci, ex ministro dei Beni Culturali durante il governo di Lamberto Dini. L’uomo era tra i più stimati storici ed esperti d’arte italiani ed è stato anche sovrintendente del polo museale Firenze e direttore dei Musei Vaticani.
Tra il 1995 e il 1996, come detto, è stato ministro per i Beni culturali e ambientali durante il governo Dini e nel 1997 era stato nominato commissario straordinario per il restauro della Basilica di San Francesco ad Assisi dopo il terremoto che ha colpito Umbria e Marche.
Di particolare importanza anche il ruolo – tenuto fino al 1° gennaio 2017 – di direttore dei Musei Vaticani, incarico ottenuto nel 2007 dietro nomina di Papa Benedetto XVI.
L’omaggio
Dopo il decesso dell’uomo, sono stati tanti i messaggio di cordoglio che sono arrivati. “La scomparsa di Antonio Paolucci crea un grande vuoto nel mondo della cultura. Profondissimo conoscitore della storia dell’arte, museologo di fama mondiale, colpiva per la cristallina chiarezza del suo pensiero”, le parole di Eike Schmidt, ex direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, ora alla guida del Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli.
“Era questa la chiave della sua capacità di comunicare a tutti pensieri altissimi e concetti complessi, rendendoli accessibili. E della grande umanità con cui ha saputo guidare e ispirare i colleghi nel loro lavoro, me incluso. È stato per me un onore poter sempre contare sui suoi consigli e sul suo esempio”, ha ancora aggiunto l’ex direttore degli Uffizi di Firenze.