Piano Mattei, un nuovo capitolo nelle relazioni italo-africane: le parole di Tajani.
L’Italia, sotto la guida del governo Meloni, sta compiendo passi significativi per rafforzare e ridefinire le sue relazioni con il continente africano. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha posto particolare enfasi sul ruolo dell’Italia nel creare opportunità di lavoro in Africa.
Il Piano Mattei, così chiamato in onore di Enrico Mattei, fondatore di Eni e pioniere nelle relazioni italo-africane, rappresenta un investimento significativo dell’Italia in Africa. Con un budget di 5,5 miliardi di euro, suddiviso tra crediti, operazioni a dono e garanzie, il piano si concentra su vari settori chiave, tra cui il clima e la cooperazione allo sviluppo. L’obiettivo è quello di rafforzare i legami economici e culturali, promuovendo al contempo uno sviluppo sostenibile e reciprocamente vantaggioso.
Tajani: creare lavoro e combattere i trafficanti di esseri umani
Tajani ha spiegato che l’intenzione è quella di stabilire joint-venture tra imprese italiane e africane, sostenendo la trasformazione locale delle materie prime e un uso più efficiente delle risorse critiche. “Favorendo la creazione di lavoro, daremo un colpo decisivo ai trafficanti di morte“, ha dichiarato Tajani.
Tajani ha inoltre sottolineato gli sforzi dell’Italia nel rafforzare i canali di migrazione legale, menzionando l’aumento significativo dei permessi di lavoro concessi negli ultimi tre anni. L’accento è stato posto anche sulla formazione e l’istruzione, con un aumento delle borse di studio destinate agli studenti africani, sottolineando così l’importanza dell’educazione nel rafforzare i legami tra i due continenti.
L’Italia e l’Africa: un ponte tra due continenti
La premier Meloni ha affermato che l’Italia ha una naturale vocazione a fungere da ponte tra l’Africa e l’Europa. Questa visione si radica nell’eredità di Enrico Mattei, che aveva immaginato un rapporto equilibrato e benefico tra l’Italia e il continente africano. Oggi, con il Piano Mattei, l’Italia intende onorare quella visione, puntando a una collaborazione che rispetti e valorizzi le peculiarità di entrambe le parti.