A Roma, un anziano di 89 anni è stato arrestato per il tentato omicidio della moglie di 87 anni: l’attacco con un oggetto contundente.
A Roma, intorno alle 10:30 del mattino, un anziano di 89 anni ha aggredito la moglie di 87, colpendola ripetutamente alla testa con un oggetto contundente.
L’anziano – come riportato da Leggo.it – avrebbe giustificato il suo gesto come reazione a presunte vessazioni e insulti ricevuti dalla donna.
L’aggressione di un anziano alla moglie: i fatti a Roma
Il dramma si è consumato in via Augusto Marini, dove i vicini – allarmati dai rumori – hanno chiamato i soccorsi. I sanitari del 118, giunti rapidamente sul posto, hanno prestato le prime cure alla donna, trovata in condizioni gravi.
La vittima è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Vannini, dove è attualmente ricoverata in prognosi riservata. Parallelamente, gli agenti delle forze dell’ordine si sono recati sul luogo dell’aggressione, procedendo all’arresto dell’anziano con l’accusa di tentato omicidio.
L’uomo è stato trasferito in carcere e rimarrà in custodia cautelare, mentre le indagini proseguono per chiarire i dettagli di quanto accaduto e comprendere eventuali motivazioni pregresse di questo gesto estremo.
I dati sulla criminalità in Italia: un trend in aumento
L’aggressione di Alessandrino si inserisce in un quadro nazionale in cui i reati denunciati sono tornati a crescere. Secondo i dati del Ministero dell’Interno, come riportato da Il Sole 24 ore, dopo il rallentamento osservato durante la pandemia, le denunce nel 2023 hanno superato i livelli pre-Covid.
Nonostante questo incremento, gli esperti invitano alla cautela prima di trarre conclusioni definitive. Le oscillazioni nei dati di criminalità su base annua richiedono una visione a lungo termine per individuare trend effettivi.
Inoltre, i dati preliminari del primo semestre del 2024 mostrano una leggera flessione dei reati denunciati (-1,1%). Anche se bisognerà attendere i dati definitivi per comprendere l’evoluzione della criminalità in Italia.