Regno Unito: uomo di 80 anni ha subito una brutale aggressione al Franklin Park di Braunstone Town. Ecco chi sono gli aggressori.
Nel Regno Unito, cinque adolescenti sono stati arrestati per l’omicidio di Bhim Sen Kohli, un uomo di 80 anni. L’aggressione è avvenuta domenica sera al Franklin Park di Braunstone Town. L’uomo stava passeggiando con il suo cane quando due ragazzi e tre ragazze, tra i 12 e i 14 anni, lo hanno brutalmente attaccato. Lo hanno colpito con calci e pugni al collo, al volto e alla schiena. L’anziano è stato lasciato esanime a terra mentre gli aggressori sono fuggiti dalla scena.
Anziano massacrato di botte: le dinamiche
La brutalità dell’attacco ha lasciato la comunità sconvolta e ha sollevato interrogativi sul motivo dietro l’aggressione. Come anticipato, l’anziano stava facendo una passeggiata con il cane quando è stato brutalmente aggredito da alcuni giovani. Le ragioni sono ancora sconosciute. La polizia ha arrestato cinque adolescenti, due ragazzi e tre ragazze, tutti di età compresa tra i 12 e i 14 anni.
Gli agenti hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze dell’omicidio e il movente che ha spinto i giovani a compiere un gesto così violento. La dinamica dell’accaduto rimane incerta, e le autorità hanno lanciato un appello ai testimoni per fornire ulteriori dettagli sull’episodio.
Il dolore della figlia
Come riportato da Fanpage, la figlia della vittima ha descritto l’atrocità dell’incidente, sottolineando che il padre era un uomo molto attivo e impegnato nella comunità: “Stava solo portando a spasso il cane”, ha raccontato la figlia della vittima al Leicester Mercury: “Lo hanno spinto, gli hanno dato calci al collo e alla spina dorsale. Mancavano circa 30 secondi al suo arrivo a casa. È sempre stato molto attivo, ha tre orti. Viviamo qui da 40 anni”.
I vicini hanno riferito di aver sentito il trambusto e di aver trovato Kohli in condizioni disperate Nonostante i tentativi di soccorso, l’uomo è deceduto durante la notte a causa delle gravi ferite riportate. Le autorità stanno ora cercando di determinare il motivo dell’attacco e di raccogliere ulteriori prove per chiarire il contesto e il movente dell’aggressione.