Gli inquirenti sono al lavoro anche su un nuovo fascicolo, un’indagine interna relativa alla diffusione di notizie sull’omicidio.
Il caso Giulia Tramontano continua. La ragazza di 29 anni, incinta di sette mesi, è stata uccisa da Alessandro Impagnatiello quasi un mese fa. Gli inquirenti sono al lavoro per capire il grado di premeditazione nell’omicidio da parte del fidanzato. Sono note, infatti, le ricerche fatte su internet dal barista sulle modalità migliori per nascondere un cadavere, seguite poi dai numerosi tentativi di cremare in casa il corpo della ragazza.
Proprio sull’occultamento della salma è stata aperta una nuova indagine dagli inquirenti che stanno cercando di capire chi abbia comunicato ai media le notizie sul ritrovamento di Giulia nei giorni del 30 e del 31 maggio.
La fuga di notizie
La procura di Milano è infatti al lavoro per concludere alcuni accertamenti su una presunta fuga di notizie relative al caso di Giulia Tramontano. Secondo quanto trapelato, è stato aperto un fascicolo d’inchiesta su ciò che è stato riportato dai media nelle ultime settimane.
Gli inquirenti, in particolare, stanno insistendo su ciò che è presente sulla presunzione di innocenza nel decreto Cartabia. Il documento legale ha infatti stretto il flusso di notizie dei casi di cronaca nera e giudiziaria.