Apertura dell'Anno Giudiziario, le preoccupazioni della magistratura
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Direttore: Alessandro Plateroti

Apertura dell’Anno Giudiziario, le toghe contro Salvini

Matteo Salvini

Apertura dell’Anno Giudiziario, migranti e sicurezza i temi caldi nei discorsi delle toghe di tutte Italia.

In occasione dell’Apertura dell’Anno Giudiziario, i vertici della magistratura italiana hanno fatto il punto sulla situazione italiana. In molti hanno manifestato le proprie preoccupazioni per la politica adottata da Matteo Salvini sia per quanto riguarda la legittima difesa che per quanto riguarda la gestione dei migranti.

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Il primo presidente della Cassazione: si rischia regressione nell’applicazione dei diritti umani

Il primo presidente della Cassazione Giovanni Mammone ha espresso la sua preoccupazione per il rispetto dei diritti umani in Italia. Nel corso del suo intervento Mammone ha criticato la politica restrittiva sui migranti e ha denunciato l’aumento di manifestazioni di xenofobia e intolleranza.

Da Roma: sicurezza non è solo repressione

Il Procuratore generale di Roma ha invece sottolineato come la sicurezza e la legalità non siano necessariamente collegate al tema della repressione.

Matteo Salvini
Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/salviniofficial

Il Procuratore generale del Piemonte: “La pietà declinata nel senso laico è morta”

Dure anche le parole del Procuratore generale del Piemonte Francesco Saluzzo che ha definito giusta la politica di contrasto all’immigrazione clandestina ma ha denunciato il completo disinteresse verso le questioni umanitarie. “Potrei dire che la pietà, declinata nel suo senso laico, è morta“, ha chiosato Saluzzo.

Tribunale
fonte foto https://twitter.com/marziadegiuli

David Ermini (vice Presidente Csm): “Il rischio di certe reazioni, specie se alimentate a livello istituzionale, è di sottoporre a indebite pressioni il lavoro della magistratura”

Da Ancona David Ermini, vice presidente del Csm, ha parlato del rapporto tra le istituzioni e la magistratura italiana esprimendo le sue preoccupazioni a riguardo.

“Il rischio di certe reazioni, specie se alimentate a livello istituzionale, è di sottoporre a indebite pressioni il lavoro della magistratura, ingenerando l’idea che il diritto andrebbe interpretato alla luce di un supposto comune sentimento del popolo

Il presidente della Corte di Appello di Bari ha parlato di un annus horribilis facendo riferimento agli arresti di due magistrati coinvolti in casi di corruzione

“Ferma la presunzione di non colpevolezza esprimiamo gratitudine verso i colleghi salentini, perché sappiamo che solo dimostrando di saper fare pulizia al proprio interno, la magistratura può rimediare al turbamento e al sentimento di delegittimazione che fatti così gravi ingenerano nell’opinione pubblica”.

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ultimo aggiornamento: 27 Gennaio 2019 10:38

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