App di produttività e consigli per usare lo smartphone al meglio

App di produttività e consigli per usare lo smartphone al meglio

Grazie alle App di produttività, possiamo trasformare il nostro smartphone nello strumento di lavoro perfetto. Ecco alcuni consigli utili.

Gli smartphone sono una delle invenzioni più importanti dei tempi moderni poiché permettono ai loro utilizzatori di fare praticamente qualsiasi cosa, lavoro compreso. Molti degli strumenti di base presenti sullo smartphone sono già ottimi, ma usando le App di produttività e qualche consiglio pratico possiamo trasformarlo nel nostro migliore alleato sul lavoro.

Le applicazioni e i consigli in questa lista non servono solo a svolgere compiti specifici, ma anche ad aiutarci, per esempio, a gestire al meglio il tempo e le risorse a nostra disposizione.

Utilizzare lo smartphone per gestire il tempo

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Quando diventa difficile gestire il tempo tra gli impegni che si accavallano, allora, è utile dotarsi di un applicazione per creata ad hoc.

In questo caso parliamo di applicazioni come TimeTree o Cozi, strumenti in grado di aiutarci a capire come suddividere il nostro tempo lavorativo o la nostra giornata.

Timetree (disponibile qui e qui) possiede diverse caratteristiche: dalla lettura automatica del calendario alla sincronizzazione degli obbiettivi attraverso il blocco note interno dello smartphone. Tutto per evitare di far accavallare due impegni nello stesso giorno.

Cozi (disponibile qui e qui)  invece, è un app di produttività permettere ad un utente di organizzare tutte le attività che un gruppo di persone (come una famiglia) deve fare.
Questo genere di applicazione è un vero e proprio calendario familiare, permettendo a tutti di coordinare e comunicare in maniera rapida e agile all’interno della stessa applicazione.

Utilizzare lo smartphone per leggere dei libri

Smartphone non vuol dire soltanto divertimento ma anche informazione. Con uno smartphone (e una connessione a internet, non obbligatoria), è possibile leggere moltissimi libri nei momenti morti come i viaggi una durante le pause lavorative.

Per farlo è possibile utilizzare applicazioni come Amazon Kindle (disponibile qui o qui) o Google Play Libri (disponibile qui o qui). Le applicazioni hanno un negozio interno dove ci sarà possibile acquistare i titoli che desideriamo da una lista sconfinata. Entrambe le applicazioni ci permetteranno di personalizzare la nostra esperienza di lettura attraverso modifiche come il colore del carattere, la dimensione del testo, l’interlinea dei paragrafi e così via.

Se non vogliamo appoggiarci a questo genere di applicazioni possiamo sempre puntare su nomi come Eboox (disponibile qui o qui) per leggere anche file .mobi, .pdf o .epub scaricati da siti di terze parti.

Pur non trattandosi di app di produttività in senso stretto, la possibilità di avere a disposizione e leggere libri e manuali tecnici in ogni momento è davvero un “plus” importante.

Lavori d’ufficio in mobilità

Lavorando con il giusto set di applicazioni, il nostro smartphone può aiutarci a svolgere il i noiosi lavori d’ufficio anche quando non abbiamo alcun tipo di accesso al nostro computer portatile.

Con Microsoft 365, ad esempio, possiamo utilizzare da smartphone come Word, Excel, PowerPoint, Teams e così via per collaborare con i colleghi e modificare i documenti anche in tempo reale.

Anche Google possiede il suo set di applicazione d’ufficio: Google Documenti, Google Fogli, Google Presentazioni, Google Keep, Google Meet e Google Drive sono tutte applicazioni che ci aiutano ad accedere e/o modificare nuovi documenti in base alle nostre esigenze.

Usare lo smartphone per ascoltare i podcast

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Se lavoriamo tanto ma voglia comunque essere informati su qualcosa, siano esse le ultime notizie o le nostre passioni, possiamo rimediare con uno strumento molto utile: i podcast.
I podcast non sono altro che dei contenuti discorsivi con poca o del tutto privi di musica che nel corso degli ultimi anni hanno fatto il boom nel mercato italiano.

Le applicazioni dedicate all’ascolto di podcast sono moltissime e tutte piuttosto fornite: da Spotify a Google Podcast, passando per Storytel, Audible, Spreaker e chi più ne ha più ne metta.

La stragrande maggioranza di queste applicazioni prevedono il pagamento di un abbonamento mentre altre richiedono soltanto un account per essere utilizzate, monetizzando i contenuti con le pubblicità.

Migliorare la propria concentrazione con dei suoni specifici

Se troviamo difficile concentrarci all’interno di un ambiente rumoroso possiamo sfruttare delle applicazioni per smartphone per migliorare la nostra condizione. Il rumore bianco, infatti, può essere molto utile per migliorare il livello di concentrazione anche in ambienti rumorosi.

Per ottenere questo risultato ci basterà scaricare l’applicazione myNoise (disponibile qui e qui). Attraverso quest’applicazione potremo scegliere un rumore bianco da lasciare in sottofondo e potremo anche scegliere se mischiare tale rumore a suoni ambientali come pioggia, vento, acqua che scorre e così via. Tutto questo per ottenere un risultato finale ottimo per migliorare il nostro livello di concentrazione.

Atmosphere (disponbile qui e qui)  è un altra applicazione che sfrutta i medesimi principi di mYnoise, andando a farci pescare il nostro suono preferito da una libreria con oltre 100 tipologie diverse di suoni e rumori. La cosa più importante, in ogni caso, restano le cuffie con cui si ascolteranno questi suoni.

Usare lo smartphone per monitorare il proprio ciclo sonno veglia

Per essere quanto più produttivi possibile è bene essere a mente fresca e per fare ciò è importante aver dormito il giusto numero di ore. In questo caso è possibile utilizzare applicazioni per lo smartphone che ci possono aiutare nella gestione del ciclo sonno veglia suggerendoci quando andare a dormire e quanto dormire in questi casi.

Una delle applicazioni più utili e famose in tal senso si chiama Sleep Time (ed è disponibile sia qui che qui). L’applicazione in questione ci aiuta a scivolare nel sonno attraverso la riproduzione di suoni ambientali di varia natura, andando poi ad analizzare il nostro sonno svegliandoci poi nel momento opportuno per rendere meno doloroso e faticoso il processo.

Un’altra applicazione che offre un medesimo utilizzo è Sleep Cycle (disponibile sia qui che qui). Anche qui abbiamo una libreria audio fatta di suoni ambientali, storie rilassanti e musica meditativa. Anche qui troviamo impostazioni per la regolazione del ciclo sonno veglia, con tanto di sveglia  personalizzabile per rendere meno faticoso alzarsi dal letto.

Accoppiando queste applicazioni con dispositivi per la gestione della propria salute come smartwatch o simili è possibile ottenere risultati ancora più precisi, in modo da monitorare costantemente il proprio ciclo sonno veglia.