Catania, appalti manipolati al Policlinico: in manette un primario
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Direttore: Alessandro Plateroti

Catania, appalti manipolati al Policlinico: in manette un primario

La Procura di Catania ha emesso il mandato cautelare per due persone accusate di aver manipolato un appalto da 55 milioni di euro al Policlinico.

CATANIA – La Guardia di Finanza ha eseguito due arresti nell’ambito dell’indagini sugli appalti truccati al Policlinico di Catania. Tra le due persone finite ai domiciliari un primario dell’ospedale mentre per altri quattro sono stati emesse dalla Procura provvedimenti restrittivi.

Nei prossimi giorni le persone verranno ascoltate dal magistrato che dovrà confermare il provvedimento in attesa del processo. Intanto la Procura ha chiesto la sospensione dell’esercizio di pubblico servizio.

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Guardia di Finanza
Fonte foto: https://www.facebook.com/guardiadifinanzaindivisa

Catania, appalti truccati al Policlinico: due persone finite in manette

Le indagini sono partite nei mesi scorsi e fanno riferimento ad un bando del 17 luglio 2019 che metteva in palio “l’approvvigionamento triennale di dispositivi medici per urologia occorrenti alle aziende sanitarie ospedaliere per oltre 55 milioni di euro“. Le indagini hanno portato alla scoperta di questi movimenti corruttivi con i reati ipotizzati di turbata libertà degli incanti, corruzione, istigazione alla corruzione, concussione e riciclaggio.

La vicenda è stata commentata dalla Regione che si costituirà parte civile: “La nostra scelta – dichiara l’assessore Ruggero Razza riportata Sky TG24 – di affidare all’Agenzia Nazionale l’attuazione del protocollo sulla corruzione e di richiedere modelli di organizzazione più netti si rivela azzeccata e indispensabile. La Regione sarà parte civile in ogni procedimento“.

Vorrei dirlo con chiarezza – sottolinea Razza – i fatti di stamattina, dei quali sapremo di più nelle prossime giornate non sono i primi e, temo, non saranno gli ultimi. Per tale ragione abbiamo il dovere di vigilare e fare capire a chiunque ha intenzione di usare illegittimamente le risorse del fondo sanitario che non ci sono impunità. La corruzione è al primo posto del nostro governo. Il controllo dei flussi di denaro non può che essere la prima fonte di attenzione e per questo puntiamo sulle nostre Aziende che tante volte sono già stati invitate a denunciare comportamenti sospetti“.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/guardiadifinanzaindivisa

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ultimo aggiornamento: 25 Febbraio 2019 16:51

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