Apple, giochi in abbonamento in arrivo? Secondo alcune voci l’azienda di Cupertino potrebbe valutare un servizio a sottoscrizione nel corso del 2019.
Per Apple, i giochi potrebbero essere il prossimo terreno di conquista. Questo almeno secondo alcune voci che sono circolate da fine gennaio.
Apple, giochi in abbonamento? Per il momento nulla di ufficiale
Secondo quanto ha riportato il sito Cheddar.com ci sarebbero ben cinque diverse fonti vicine ad Apple che riportano questa possibilità.
Nella seconda metà del 2018 infatti Apple avrebbe iniziato alcune trattative private con gli sviluppatori per attivare un servizio di giochi in abbonamento. L’idea, è quella che abbiamo già visto portare avanti da altri publisher, cioè creare un netflix per i giochi in cui, a fronte di un pagamento mensile, potrebbe essere possibile giocare a tutti i titoli offerti in modo illimitato.
Apple, i giochi sono ancora terra di conquista
Al momento tuttavia, sempre secondo quanto riportano Cheddar.com e altre fonti statunitensi, Apple non ha commentato ufficialmente la notizia. E anche gli analisti sono divisi.
Secondo alcuni infatti il mercato dei videogiochi su mobile (quelli principalmente coinvolti) dovrebbe raggiungere quota 100 miliardi di dollari entro il 2021. Insomma, un business di tutto interesse.
Secondo altri però il successo dei servizi ad abbonamento in questo settore sono molto limitati: solo Microsoft, Sony ed Electronic Arts sono riusciti a portare a casa qualche limitato successo commerciale.
Apple sta già entrando nel mercato video ad abbonamento
Secondo altri, ci sono invece almeno due segnali che Apple potrebbe quantomeno prendere in considerazione questo mercato. Il primo è l’ingresso nel mondo dello streaming video con un proprio servizio.
L’altro sarebbe un piccolo ma significativo cambio nella comunicazione relativa a iPod Touch. Che ora, anche nella versione italiana del sito, include anche i videogiochi come uno dei trademark del prodotto.
Apple: giochi già nel mirino tempo fa, secondo i rumors
Insomma, al momento non sembrano esserci elementi per confermare o smentire questa notizia. Anche perché le voci di corridoio su questo possibile ingresso si rincorrono addirittura dal 2011, anno in cui un publisher iniziò a proporre all’interno dell’App Store, in accordo con Apple, giochi basati su un servizio di sottoscrizione.
Certo è che il mercato dei giochi costituisce una fetta interessante dei guadagni dell’App store, in particolare grazie ai sistemi di microtransazioni presenti ormai nella maggior parte dei giochi per Mobile di successo. Che però sono anche quelli il cui modello di business si adatta peggio a un sistema di abbonamento.
Insomma, gli appassionati di videogiochi per mobile e del mondo Apple avranno molto di cui occuparsi nei mesi a venire.
Fonte foto copertina: apple.com/it/newsroom/2018/06/highlights-from-wwdc-2018/
