Apple lancia l’iPhone 16: ecco le differenze tra la versione base e pro

Apple lancia l’iPhone 16: ecco le differenze tra la versione base e pro

Le principali differenze tra iPhone 16 base e la versione Pro: display, prestazioni, fotocamere e autonomia.

La nuova generazione di iPhone 16 è finalmente arrivata, con Apple che ha svelato i suoi nuovi modelli durante l’atteso evento di settembre a Cupertino.

Come da tradizione, l’azienda ha introdotto quattro versioni del suo iconico smartphone: iPhone 16 e Plus per la gamma “base”, Pro e Pro Max per la gamma di fascia alta.

Pur con alcune migliorie apportate alla linea base, Apple ha mantenuto importanti differenze tra le varianti, creando un netto divario tra iPhone 16 e i modelli Pro. Ecco quali.

Le differenze tra iPhone 16 base e la versione pro: dettagli

Un’importante differenza tra iPhone 16 e i modelli Pro, come riportato da Hdblog.it, riguarda il processore. Entrambi utilizzano il chip A18, ma solo i Pro integrano la versione A18 Pro, con una GPU a 6 core.

Sul fronte delle fotocamere, entrambi dispongono di un sensore principale da 48 MP, ma i Pro vantano un’apertura migliore e una stabilizzazione ottica più avanzata.

I modelli base hanno una fotocamera ultra-grandangolare da 12 MP, mentre i Pro offrono una versione da 48 MP, oltre a un teleobiettivo con zoom ottico 5x, assente sui base.

Anche i video differiscono: i Pro supportano 4K Dolby Vision fino a 120 fps, rispetto ai 60 fps dei modelli base. Inoltre, i Pro hanno quattro microfoni per una migliore registrazione audio, contro i due dei modelli base.

L’autonomia dello smartphone

Le prestazioni in termini di autonomia vedono un netto vantaggio per i modelli Pro, che grazie a ottimizzazioni hardware e software possono offrire una maggiore durata della batteria.

Nonostante la versione Plus abbia una batteria più capiente, il chip e la gestione energetica dell’A18 Pro consentono all’altenativa Pro Max di raggiungere fino a 33 ore di riproduzione video.

Mentre iPhone 16 si ferma a 22 ore. Anche la velocità di trasferimento dati è un altro aspetto da considerare.